01 Dicembre 2025
Witkoff e Putin, fonte: imagoeconomica
Domani, a Mosca, il presidente Vladimir Putin incontrerà l’inviato speciale del presidente americano Donald Trump, Steve Witkoff, in un momento che Washington considera cruciale per testare le prospettive di un possibile accordo di pace sull'Ucraina. Trump, intanto, frena sulle tempistiche e ribadisce che non vi è una “deadline” per raggiungere l’intesa. “Penso che ci siano buone probabilità di raggiungere un accordo, ma la corruzione a Kiev non aiuta”, ha poi affermato il presidente Usa.
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha confermato ai giornalisti che l’incontro tra Putin e Witkoff si terrà “nella seconda metà” della giornata di domani, sottolineando che Mosca è pronta ad ascoltare l’emissario del presidente Trump e a valutare le proposte americane.
Dalla Florida, dove ha lasciato la sua residenza parlando con la stampa, Trump ha ribadito di non vedere una “scadenza” nel processo negoziale: “Non ho una deadline”. Il presidente statunitense ha insistito sulla possibilità di un’intesa, pur indicando gli ostacoli rappresentati dalla situazione interna ucraina. “Penso che ci siano buone probabilità di raggiungere un accordo, ma la corruzione a Kiev non aiuta”, ha sostenuto.
A bordo dell’Air Force One, Trump ha riferito di aver parlato direttamente con il segretario di Stato Marco Rubio e con lo stesso Witkoff. Ha spiegato che i colloqui tra funzionari americani e ucraini nel sud della Florida “sono andati bene. Vogliamo impedire che la gente venga uccisa”. Ha poi aggiunto: “L’Ucraina ha alcuni problemi difficili, ma credo che la Russia vorrebbe vederli risolti”. Incalzato dai giornalisti sui “problemi difficili”, il presidente ha fatto riferimento a una “situazione di corruzione in corso”, ribadendo però che “penso che ci siano buone probabilità di raggiungere un accordo”.
Sul fronte ucraino, secondo quanto riporta Rbc-Ukraine citando una fonte informata, Kiev starebbe spingendo per ottenere un incontro diretto tra il presidente Volodymyr Zelensky e Donald Trump. La fonte sottolinea che, dopo il vertice del 30 novembre in Florida tra le delegazioni ucraina e americana, non è stata ancora fissata la sede né la data del prossimo round negoziale, ma i contatti tecnici “continuano”.
“I contatti di lavoro continuano anche tra un incontro e l’altro. In altre parole, il fatto che ci siamo incontrati a Ginevra e ora in Florida non significa che nel frattempo non ci siano stati contatti di lavoro. Sono in corso”, afferma la fonte citata da Rbc-Ukraine. E aggiunge: “Vogliamo trasmettere che per noi è importante non solo incontrarci per ratificare l’accordo. Ci sono alcune cose che il presidente dell’Ucraina ritiene necessario discutere con la sua controparte americana. Speriamo che questa opinione venga ascoltata”.
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