Usa, le squadracce mascherate di Trump e l'incubo delle scandalose e assurde retate anti-immigrazione: verso un regime?

Il secondo mandato di Donald Trump ha trasformato gli Stati Uniti in un teatro dell'orrore quotidiano. Agenti federali col volto coperto irrompono in asili, ristoranti e case. Mentre le vittime sono spesso proprio quegli ispanici che hanno votato per lui.

Squadracce trumpiane illegali che seminano il terrore nei cittadini

Agenti federali dell'ICE (Immigration and Customs Enforcement) si aggirano per le città americane con passamontagna, berretti e scaldacollo che ne oscurano i volti, senza identificativi visibili, emergendo da veicoli senza insegne e brandendo armi come in un'operazione paramilitare. Decine di agenti hanno fatto irruzione in aziende indossando equipaggiamento tattico e armi di tipo militare, arrestando migliaia e migliaia di lavoratori, ammanettandoli e costringendoli in furgoni senza contrassegni. Le scene che si susseguono quotidianamente sono degne dei peggiori regimi autoritari. Video da New Yorkmostrano madri placcate da agenti ICE, mentre a Chicago gas lacrimogeni vengono utilizzati in quartieri residenziali e finestrini di auto vengono frantumati per afferrare i conducenti. Il 5 novembre, agenti mascherati hanno fatto irruzione in un asilo nido a Chicago, strappando una maestra dai bambini sotto i suoi occhi terrorizzati, per poi entrare nelle aule e controllare stanza per stanza i documenti delle altre insegnanti. Storici americani hanno paragonato le immagini di agenti mascherati che arrestano lavoratori alle tattiche dell'era del Ku Klux Klan. E non è un'esagerazione: questi agenti federali sono stati visti picchiare con manganelli, frantumare finestrini, usare esplosivi per far saltare porte di case con bambini all'interno, sparare verso veicoli di famiglie, e afferrare persone dalla strada cacciandole in veicoli senza contrassegni.

L’inquietante arroganza del Presidente Trump

Interrogato dalla CBS su queste tattiche violente, Trump ha dichiarato senza alcun imbarazzo che le retate "non sono andate abbastanza lontano" e che approva pienamente i metodi usati dagli agenti ICE"perché bisogna far uscire la gente". Funzionari dell'amministrazione Trump hanno diretto gli ufficiali ICE ad aumentare drasticamente il numero di arresti giornalieri, da poche centinaia a 1.200-1.500, perché il presidente era deluso dai risultati della sua campagna di deportazioni di massa. La retorica ufficiale sostiene che si tratti di criminali pericolosi, ma la realtà è ben diversa. Più del 75% delle persone incarcerate dall'ICE nell'anno fiscale 2025 non aveva condanne penali diverse da reati di immigrazione o di traffico. Meno del 10% erano state condannate per crimini gravi come omicidio, aggressione, rapina o stupro. Tra gli arrestati e deportati ci sono paesaggisti, agricoltori, tate, lavoratori edili e familiari di membri delle forze armate statunitensi.

Assalto armato a scuole e luoghi di lavoro

L'amministrazione Trump ha revocato a gennaio 2025 le politiche che proteggevano le "zone sensibili" come scuole, chiese, ospedali e rifugi dalle operazioni di applicazione dell'immigrazione. Il risultato è stato devastante. Quando sono iniziate le retate locali a gennaio, le assenze degli studenti sono aumentate del 22% rispetto ai livelli previsti in base ai due anni scolastici precedenti. A Los Angeles, dozzine di persone sono state trattenute dall'ICE nei giorni scorsi, e retate in aziende vicino alle scuole hanno scatenato timori che gli agenti dell'immigrazione possano prendere di mira le cerimonie di diploma. Una studentessa delle superiori di Los Angeles è stata arrestata la scorsa settimana, insieme a sua madre e suo fratello, e da allora è stata trasferita in un centro di detenzione in Texas. A Chicago, un insegnante di inglese per stranieri ha riferito di aver visto un aumento della paura e dell'incertezza tra i suoi studenti immigrati. Un insegnante ha riferito che "dieci studenti su 31" in una classe multilingue hanno sviluppato "problemi significativi di frequenza", mentre altri hanno detto che le famiglie hanno tenuto i bambini a casa dopo aver sentito parlare di attività di applicazione dell'immigrazione nei loro quartieri.

La crudele ironia: colpisce chi ha votato per lui

Il paradosso più crudele di questa campagna di terrore è che molti degli elettori latino-americani che hanno aiutato Trump a tornare al potere ora si trovano a vivere sotto politiche che colpiscono direttamente le loro comunità. Le retate di immigrazione si sono espanse nelle stesse regioni che hanno spostato i loro voti verso il GOP (Grand Old Party, soprannome storico del Partito Repubblicano degli Stati Uniti). nel 2024. Nel 2024 Trump ha ottenuto guadagni in tutto il Paese con gli elettori ispanici, soprattutto maschi ispanici. I portoricani lo hanno aiutato a conquistare la Pennsylvania, e ha persino migliorato con i cubani, già in maggioranza repubblicani. La maggioranza dei latino-americani non credeva che Donald Trump stesse parlando di loro quando si riferiva agli immigrati. Ma ora molti si stanno rendendo conto dell'errore. Il 63% degli elettori latino-americani ritiene che Trump sia andato troppo lontano sull'immigrazione. Il 44% ha dichiarato di essere preoccupato che qualcuno vicino a loro possa essere deportato. Due elettori che avevano sostenuto Joe Biden nel 2020 e si sono spostati su Trump nel 2024 hanno dichiarato che non voterebbero più per Trump se potessero votare nuovamente, scegliendo invece di sostenere un candidato di terze parti.

Operazioni di Polizia genere Gestapo

Il Presidente dell'Unione dei Trasporti, parlando al Congresso, ha dichiarato: "Quando si confrontano i vecchi filmati della Gestapo che afferra persone dalle strade della Polonia con quei teppisti anonimi, sembra davvero un'operazione della Gestapo (questa compiuta dalle squadracce illegali di Trump)".

Gli agenti dell'ICE che operano con i volti coperti violano potenzialmente le normative federali che richiedono agli ufficiali dell'immigrazione di identificarsi non appena è "pratico e sicuro". La New York City Bar Association (una delle più antiche e prestigiose associazioni di avvocati degli Stati Uniti, fondata nel 1870), ha espresso allarme per questa nuova pratica, affermando che sembra essere un tentativo di evitare la responsabilità e diminuire la trasparenza in risposta alle crescenti accuse di eccesso di potere governativo, abuso di autorità e violazioni dei diritti costituzionali.

Il collasso economico e sociale

Le operazioni di applicazione dell'immigrazione stanno creando ansia sia tra i lavoratori senza documenti che tra quelli con documenti nei cantieri edili in tutti gli Stati Uniti, aggravando la già grave carenza di manodopera, rallentando il ritmo delle costruzioni e facendo aumentare i costi. Moltiimprenditori latino-americani stanno rimuovendo le insegne aziendali dai loro camion e furgoni per evitare di essere identificati come squadre di costruzione e non essere presi di mira. Il governatore dell'Illinois, JB Pritzker, ha chiesto agli agenti federali di sospendere l'applicazione dell'immigrazione nell'area di Chicago almeno temporaneamente, in mezzo alla diffusa condanna di arresti violenti e scontri con i residenti. Ma il governo federale non si ferma. La CNN ha riferito che l'amministrazione Trump prevede di costruire una nuova rete di carceri per immigrati di massa che possono contenere fino a 100.000 prigionieri.

In conclusione, quel che sta accadendo negli Stati Uniti non è una politica di sicurezza nazionale: è terrorismo di Stato. Agenti mascherati che irrompono negli asili, che strappano genitori ai figli davanti alle scuole, che inseguono lavoratori nei ristoranti e nei cantieri, tutto questo ricorda i momenti più bui della storia del Novecento. L'amministrazione Trump ha trasformato l'immigrazione in un'emergenza fittizia per giustificare l'uso di tattiche paramilitari contro persone innocenti la cui unica colpa è cercare una vita migliore. E lo fa con il cinismo di chi sa che molte delle sue vittime sono proprio quelle persone che, ingannate dalle promesse economiche, gli hanno dato il voto. Questa non è America. Questa è la sua negazione più assoluta. E il mondo intero deve guardare con orrore a ciò che sta diventando la "terra della libertà" sotto la seconda Presidenza Trump: uno Stato di Polizia dove agenti senza volto terrorizzano comunità intere, dove i bambini piangono vedendo i loro insegnanti trascinati via, dove il diritto diventa arbitrio e la democrazia si trasforma in autoritarismo mascherato da ordine pubblico.

Di Eugenio Cardi