Usa-Cina, accordo su dazi, TikTok, fentanyl, esportazioni di terre rare e acquisti di soia di Pechino, Bessent: "No tariffe al 100%"

Gli Usa e la Cina hanno raggiunto un accordo preliminare su diversi dossier: dazi, TikTok, fentanyl, terre rare e soia. In ordine, sul primo tema il Segretario del Tesoro Usa Scott Bessent ha escluso tariffe del 100%. Stretta di mano anche sulla vendita della divisione di TikTok Usa. Il social avrà l’algoritmo originale in licenza, ma i dati degli utenti rimarranno negli Stati Uniti. Le delegazioni dei due Paesi hanno raggiunto un accordo sul fentanyl, l'oppioide sintetico nato come analgesico e diventato droga a tutti gli effetti: Pechino è tra i più grandi produttori. Rinviate di un anno le restrizioni sull'esportazione delle terre rare della Cina, un tema che aveva fatto discutere nelle ultime settimane. Infine, il Dragone riprenderà gli acquisti di soia dagli Stati Uniti. L'accordo dovrà solo essere formalizzato, giovedì prossimo è in programma l'incontro tra Donald Trump e Xi Jinping.

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Nel suo messaggio, Trump ha dichiarato che “gli Stati Uniti imporranno dazi del 100% sulla Cina, oltre a qualsiasi tariffa che stanno attualmente pagando”, annunciando inoltre controlli all’export di software essenziale dal primo novembre. I rapporti tra le due superpotenze si sono rapidamente deteriorati dopo che Pechino ha annunciato restrizioni sulle esportazioni di minerali rari, essenziali per la produzione di tecnologie avanzate

Usa-Cina, accordo su dazi, TikTok, fentanyl, esportazioni di terre rare e acquisti di soia di Pechino

Usa e Cina hanno raggiunto un accordo preliminare su diversi temi, dai dazi a TikTok, dal fentanyl alle terre rare, per finire con la soia. È stato lo stesso Bessent, protagonista di due giorni di trattative serrate con la Cina, ad annunciarlo: "Abbiamo discusso di un’ampia varietà di questioni, dalle terre rare al commercio, agli acquisti consistenti di prodotti agricoli americani, all’aiuto dei cinesi in questa crisi del fentanyl che abbiamo negli Stati Uniti".

Bessent ha dichiarato che un’escalation dei dazi alla Cina è "di fatto fuori discussione". Trump aveva infatti l'intenzione di imporre tariffe al 100% a partire dal 1° novembre, dopo che Pechino aveva tentato di imporre controlli sulle esportazioni di terre rare essenziali. Tuttavia, dopo due giorni di colloqui in Malesia questa ipotesi è "svanita". "Mi aspetto che la minaccia del 100% sia scomparsa, così come la minaccia dell’imposizione immediata da parte della Cina di un regime di controllo delle esportazioni a livello mondiale", ha aggiunto.

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Per quanto riguarda la divisione statunitense di TikTok, l'accordo sulla vendita è "definitivo", e "tutti i dettagli sono definiti", ha commentato Bessent. "Spetterà ai due leader concludere la transazione giovedì in Corea", ha aggiunto riferendosi a Trump e Xi.

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Una linea apparentemente più dialogante, che tuttavia non esclude un approccio più duro, come previsto dalla strategia di "deal making" del tycoon. A confermarlo è stato il vicepresidente JD Vance: «Donald Trump è pronto a essere un negoziatore ragionevole con la Cina, ma se Pechino dovesse rispondere negativamente, ha più carte da giocare»,

Il Segretario del Tesoro ha poi annunciato un'intesa sulla soia: "I coltivatori di soia saranno estremamente soddisfatti di questo accordo per quest’anno e per gli anni a venire", ha assicurato Bessent.