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Ue, firmato "patto per Mediterraneo", Sannino: "Nei prossimi anni Erasmus in università europee, africane e mediorientali per costruire la pace"

Un piano Ue per formare nuove generazioni di leader nel Mediterraneo: scambi, lauree comuni e cooperazione tra Europa, Africa e Medio Oriente

21 Ottobre 2025

Ue, il "patto per Mediterraneo" punta su programma Erasmus in università europee, africane e mediorientali: "Saranno giovani a costruire pace"

Dopo gli accordi di Sharm El-Sheikh, l'Unione Europea ha stretto il nuovo "patto per il Mediterraneo", puntando molto sull'istruzione superiore. Infatti, grande attenzione è stato volta al programma Erasmus, cercando di costruire una sorta di "università mediterranea", in cui gli studenti e i professori potranno fare esperienza in università europee, africane e mediorientali. I firmatari hanno sostenuto che sarà questa tipologia di azioni che aiuterà veramente a rendere solida la pace a Gaza.

Ue, firmato "patto per Mediterraneo", Sannino: "Nei prossimi anni Erasmus in università europee, africane e mediorientali per costruire la pace"

Dopo la firma dell’accordo per un “nuovo Medio Oriente” a Sharm El-Sheikh, l’Unione Europea ha rilanciato la propria visione di lungo periodo con un ambizioso "Patto per il Mediterraneo". L’iniziativa, presentata dalla Commissione Ue, mira a rafforzare le relazioni tra le sponde Nord e Sud del mare nostrum, con l’obiettivo di promuovere pace, stabilità e sviluppo condiviso.

Il Patto coinvolge Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria e Tunisia, e si fonda su tre pilastri principali: cooperazione economica e ambientale, gestione comune delle migrazioni e sicurezza, e – soprattutto – investimenti in cultura, sport e formazione. Al centro del progetto spicca l’idea di creare un'Università del Mediterraneo, un’istituzione diffusa, con campus e programmi condivisi tra Europa e Paesi del Sud.

"Non si tratta di un singolo edificio, ma di un ecosistema di cooperazione che vive e respira", ha spiegato Stefano Sannino, direttore generale della Commissione per il Medio Oriente e ideatore del Patto. L’obiettivo, ha aggiunto, è quello di “creare alleanze tra atenei, favorire scambi di studenti e docenti, e sviluppare corsi dedicati alle sfide comuni del Mediterraneo”.

L’iniziativa prenderà forma gradualmente: in una prima fase sarà potenziato il programma Erasmus+, esteso ai partner mediterranei per incoraggiare mobilità e titoli di laurea congiunti. Successivamente, nascerà un’Alleanza tra Università euro-mediterranee per coordinare la ricerca, il riconoscimento dei diplomi e le collaborazioni accademiche.

La Commissione Ue ha invitato a guardare oltre l’attualità. "Il cambiamento – ha affermato la commissaria Dubravka Šuicasi costruisce con i giovani. Io stessa ho vissuto la guerra nei Balcani: oggi la Croazia è parte dell’Erasmus e guida la cooperazione mediterranea".

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