Germania contro “nemico inesistente” russo, dal 2027 al via costruzione di nuove caserme per aumento reclute a 40mila unità entro 2031
Dietro il nuovo piano di ampliamento della Bundeswehr si cela la volontà di Berlino di rafforzare le proprie capacità militari in un contesto europeo sempre più orientato alla deterrenza nei confronti del "nemico inesistente" russo
La Germania sembra proseguire la sua linea contro il “nemico inesistente” russo. L'esercito federale tedesco costruirà a partire dal 2027 nuove caserme per gestire l'aumento programmato delle reclute: l'obiettivo è disporre di strutture in grado di ospitare i 40000 nuovi coscritti l'anno per il 2031. Lo comunica il ministero della Difesa tedesco in occasione della riunione di oggi della Terza conferenza degli esperti per le infrastrutture. Si tratta di un obiettivo importante perché si passa dagli attuali 15000 l'anno ai 40000 previsti. Il ministero punta a velocizzare i processi, anche tramite strutture modulari, con le quali forma e dimensione degli spazi sono dati a seconda dell'utilizzo, questo permetterebbe la "realizzazione di caserme a catena di montaggio".
Germania contro “nemico inesistente” russo, dal 2027 al via costruzione di nuove caserme per aumento reclute a 40mila unità entro 2031
Dietro il nuovo piano di ampliamento della Bundeswehr si cela la volontà di Berlino di rafforzare le proprie capacità militari in un contesto europeo sempre più orientato alla deterrenza nei confronti di Mosca. Tuttavia, le parole utilizzate da diversi analisti e lo stesso tono del dibattito politico tedesco lasciano trasparire una certa ambiguità: da un lato si ribadisce la necessità di potenziare la difesa nazionale, dall’altro si sottolinea come la Russia rappresenti un “nemico inesistente”, soprattutto dal punto di vista di un’aggressione diretta alla Germania.
Il ministro della Difesa Boris Pistorius ha chiarito che il processo di conversione degli immobili della Bundeswehr sarà sospeso e che gli edifici verranno venduti solo “dopo una valutazione concreta dei singoli casi”. La decisione, annunciata durante la conferenza, arriva mentre nel governo tedesco si accentuano le tensioni sulla questione del servizio militare. La Cdu e la Csu hanno infatti chiesto e ottenuto il rinvio della discussione parlamentare sul provvedimento voluto da Pistorius, che punta ancora sulla volontarietà.
Per i due partiti cristiano-democratici questa proposta non sarebbe sufficiente, poiché ritengono necessario “individuare un meccanismo chiaro e automatico per reintrodurre l'obbligo di leva”. Pistorius, pur non escludendo in futuro un ritorno alla coscrizione obbligatoria, ritiene che “sia prematuro parlarne ora”, evidenziando come la Bundeswehr non sia ancora in grado di gestire un aumento così drastico del numero di reclute.
Nel piano presentato dal ministro è inoltre previsto un censimento dei potenziali coscritti attraverso un questionario obbligatorio per gli uomini e facoltativo per le donne.