Domenica, 05 Ottobre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Global Sumud Flotilla, Greta Thunberg denuncia: "Disidratata, senza cibo e in una cella infestata da cimici", Israele: "Nessun maltrattamento"

Accuse di abusi e umiliazioni su Greta Thunberg dopo l’arresto della Flotilla per Gaza. Israele parla di “sfacciate menzogne” e nega ogni violazione

05 Ottobre 2025

Chi finanzia davvero la Global Sumud Flotilla? Navi, attivisti e misteri: dietro l’aiuto c’è anche lo show

Greta Thunberg, attivista della Global Sumud Flotilla, ha denunciato le condizioni in cui è detenuta in Israele: "Sono disidratata, ci danno poca acqua e pochissimo cibo, la mia cella è infestata da cimici del letto. Sono stata costretta a baciare la bandiera di Tel Aviv". Lo Stato Ebraico ha però negato le accuse della 22enne svedese, dichiarando che non ci sia stato alcun maltrattamento.

Global Sumud Flotilla, Greta Thunberg denuncia: "Disidratata, senza cibo e in una cella infestata da cimici", Israele: "Nessun maltrattamento"

Emergono accuse gravi sul trattamento riservato a diversi attivisti della Global Sumud Flotilla, fra cui la svedese Greta Thunberg. Secondo quanto riportato dal Guardian, una lettera del ministero degli Esteri di Stoccolma inviata ai genitori dell’attivista parla di disidratazione, cibo insufficiente e una cella infestata da cimici. Thunberg avrebbe inoltre riferito di essere stata costretta a restare per ore in piedi o seduta su superfici dure, sviluppando eruzioni cutanee dovute alle condizioni igieniche precarie.

Il giornalista turco Ersin Celik, tra i volontari rientrati a Istanbul dopo la detenzione, ha denunciato ulteriori abusi: “Greta è stata bendata, ammanettata, trascinata per terra e costretta a baciare la bandiera israeliana”. Altri attivisti hanno raccontato a Cnn Turk di essere stati lasciati senza acqua e cibo per oltre 30 ore, svegliati a forza ogni due ore e privati dei farmaci.

La maggior parte dei partecipanti alla Flottiglia sarebbe ora detenuta nella prigione di Ketziot, nel deserto del Negev, dove — riferiscono alcune testimonianze — le condizioni sarebbero “estremamente dure”.

Immediata la smentita del governo israeliano. Su X, il ministero degli Esteri di Tel Aviv Sa'ar ha definito le accuse “sfacciate menzogne”, assicurando che “tutti i diritti legali dei detenuti sono stati pienamente tutelati”. Secondo la versione israeliana, Greta e altri attivisti “si sarebbero rifiutati di accelerare la procedura di espulsione, insistendo per restare in custodia”, e la giovane “non avrebbe mai presentato reclami formali”.

La testimonianza di Thunberg, raccolta dai diplomatici svedesi, conferma invece una realtà di violenze e vessazioni, che si somma alle denunce già espresse da altre organizzazioni per i diritti umani come Adalah.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x