02 Ottobre 2025
Localizzazione della spedizione (fonte: tracker globalsumudflotilla.org)
È salito a 20 il numero delle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla intercettate stanotte dalle forze militari israeliane. È quanto registra il tracker dell'organizzazione che, in queste ore, monitora il percorso della spedizione verso le coste palestinesi. Delle 44 imbarcazioni totali, tuttavia 20 risultano ancora attive e in navigazione verso Gaza, collocate a circa 46 miglia dalla Striscia. 2 navi invece sembrano aver cambiato rotta puntando a nord, apparentemente in direzione Cipro.
Ore difficili quelle trascorse questa notte al largo delle coste palestinesi. Dopo l'alt dell'esercito israeliano giunto intorno alle 19.25 ora italiana (ore 20.25 ora locale), le imbarcazioni della spedizione sono state abbordate e circondate da navi militari dell'Idf. Le prime navi Flotilla ad essere intercettate sono state l'Alma, l'Adara e la Sirius, seguite poi da: All In, Aurora, Captain Nikos, Dir Yassine, Florida, Grande Blu, Hio, Huga, Jeannot III, Karma, Mohammad Bhar, Morgana, Otaria, Oxygono, Seulle, Spectre e Yulara. Oltre 200 sono stati gli arresti di attivisti provenienti da almeno 37 Paesi diversi, "tra cui 30 partecipanti dalla Spagna e 22 italiani" come ha informato il portavoce della spedizione Saif Abukeshek. A quanto si apprende, gli arrestati saranno trasferiti nel porto di Ashdod ed espulsi. Tra gli attivisti intercettati risultano anche il senatore M5S Marco Croatti l'europarlamentare Avs Benedetta Scuderi che viaggiavano a bordo della nave Morgana. Intanto, con un messaggio postato sui social, l'attivista Fabio Saccomanni informa che altre "11 barche si stanno muovendo verso Gaza con lo stesso obiettivo, rompere il blocco illegale (...), rifiutare la legge del più forte e ristabilire il primato del diritto internazionale".
A quanto emerge dalle denuncie degli attivisti a bordo delle barche, Israele avrebbe usato "azioni aggressive" contro le barche della Flotilla attraverso cannoni ad acqua e granate. "Esplosioni" raccontano "udite in lontananza intorno alle navi, presumibilmente granate stordenti lanciate da droni. Si tratta di un atto di aggressione diretta contro una missione umanitaria". Con un messaggio social, il Ministero degli Esteri israeliano ha avvertito che "Greta Thunberg e i suoi amici sono sani e salvi" condividendo un video che mostra un soldato dell'Idf consegnare all'attivista svedese i suoi effetti personali. La condanna a quanto ha fatto Israele contro la flottiglia è giunto anche dal Ministero degli Esteri turco, definendo l'attacco "un atto di terrore". A Istanbul, l'ufficio del procuratore capo ha intanto avviato un'indagine sulla detenzione di 24 cittadini turchi: i capi d'accusa sono privazione di libertà, sequestro di veicoli da trasporto e danni alla proprietà.
L'alt di Israele era arrivato ieri sera, 1° ottobre, intorno alle 19.25 ora italiana (ore 20.25 ora locale), quando la missione umanitaria si trovava a circa 75 miglia da Gaza in zona di alto pericolo, al punto che era stato dichiarato lo "stato di emergenza".
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