15 Settembre 2025
Ritrovare una supercar rubata grazie all’aiuto dell’intelligenza artificiale sembra una scena da film, ma è quanto accaduto realmente ad Andrew Garcia. Il protagonista di questa storia, residente in California, ha vissuto un’esperienza ai limiti dell’incredibile quando è riuscito a recuperare la sua preziosa Lamborghini Huracán EVO, sottratta e finita a migliaia di chilometri di distanza, sfruttando le potenzialità di ChatGPT. Tutto ha avuto inizio con un semplice messaggio ricevuto su Instagram. Un interlocutore ha inviato alcune fotografie che ritraevano proprio il bolide sparito. Un dettaglio che si è rivelato fondamentale per la svolta dell’intera vicenda. Invece di concentrarsi sul veicolo in primo piano, Garcia ha deciso di sfruttare la potenza della intelligenza artificiale per analizzare ciò che si celava sullo sfondo delle immagini. La richiesta a ChatGPT è stata chiara: individuare ogni elemento utile a fornire indizi sulla posizione della lussuosa vettura. L’IA ha così rilevato la presenza di un altro veicolo, solo parzialmente visibile nelle fotografie, ma sufficiente per raccogliere informazioni chiave. Proprio grazie a questa analisi, Garcia è riuscito a restringere il campo delle ricerche fino a localizzare la vettura a Denver, in Colorado, a oltre 1.500 chilometri dal luogo del misfatto. Munito di queste informazioni, il proprietario non ha esitato a contattare le autorità competenti e a recarsi personalmente sul posto per collaborare al recupero della sua amata Lamborghini. Sebbene il responsabile del furto non sia ancora stato identificato, l’episodio ha attirato l’attenzione degli esperti di sicurezza e degli addetti ai lavori nel settore automotive. La storia dimostra come la digitalizzazione possa offrire soluzioni innovative e concrete per la protezione dei beni di valore.
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