18 Giugno 2025
Fonte: Facebook, @Il Sussidiario
Il Regno Unito depenalizza l'aborto "fino alla nascita": il Parlamento ha approvato un emendamento presentato dalla deputata laburista Tonia Antoniazzi con 379 sì e 137 no. L'emendamento è stato inserito nel Crime and Policing Bil, e di fatto, rende possibile abortire oltre le 24 settimane senza alcuna conseguenza legale. Il Regno Unito consente le interruzioni volontarie di gravidanza fino a 24 settimane e anche oltre per motivi terapeutici. Tuttavia, è ancora in vigore una legge del 1861 che considera reato l'aborto oltre i sei mesi, e la Camera dei Comuni ha votato per eliminare la norma. Tante le critiche in Inghilterra e Galles, con diversi cittadini che parlano di "misura liberticida". In Irlanda del Nord l'interruzione di una gravidanza avanzata è già depenalizzata dal 2019.
Il Regno Unito ha deciso di depenalizzare l'aborto. Il primo passo è stato quello dell'approvazione di un emendamento presentato da una deputata laburista. La misura si applicherà se il provvedimento complessivo passerà ai Comuni e alla Camera dei Lord, che però può solo ritardarne l'entrata in vigore.
Nel Paese l'aborto è consentito fino alle 24 settimane, ma anche oltre se subentrano eccezionali motivi di salute della donna o del feto. Negli anni sono state diverse le indagini a carico di donne e operatori sanitari: nel 2023 Carla Foster è stata condannata a 2 anni e 4 mesi di carcere per aver interrotto la gravidanza tra la 32esimo e la 34esima settimana, coi farmaci che le erano stati forniti durante il lockdown, dopo una consulenza medica a distanza. La pena è stata successivamente sospesa e per i giudici il caso avrebbe dovuto ricevere "compassione, non punizione".
Altri casi hanno visto coinvolte la 22enne Bethany Cox, indagata per tre anni, e Nicola Packer, assolta dopo cinque anni per un processo legato all’assunzione di pillole abortive oltre il termine previsto.
L'approvazione del Parlamento però ha sollevato parecchie critiche, sia tra le famiglie che tra le associazioni, che temono un aumento degli aborti tardivi e pericolosi.
"Questo provvedimento legislativo non farà altro che sottrarre le donne al sistema giudiziario penale, perché sono vulnerabili e hanno bisogno del nostro aiuto", ha dichiarato la deputata laburista che ha presentato l'emendamento Tonia Antoniazzi.
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