New York, all'asta meteorite marziano di circa 25 kg, il più grande caduto sulla Terra, recuperato nel 2023 in Niger; base d'asta 1,8mln $

Il più grande meteorite marziano mai rinvenuto sulla Terra, del peso di 24,67 chilogrammi, verrà messo all'asta il 16 luglio da Sotheby’s a New York, con un valore stimato davvero "spaziale". L'offerta di base è di 1,8 milioni di dollari, mentre la stima di vendita si aggira tra 2 e 4 milioni di dollari.

Nel 2024, il reperto era stato esposto nella sede dell’Agenzia Spaziale Italiana durante la Notte Europea dei Ricercatori ed era stato oggetto di studio presso il dipartimento di Scienza della Terra dell'Università di Firenze.

Il frammento marziano, identificato come NWA 16788, è stato scoperto il 16 novembre 2023 da un ignoto cacciatore di meteoriti nella regione di Agadez, nel deserto del Sahara, a circa 90 chilometri a ovest dell'oasi di Chirfa, nel nord-ovest del Niger. Dopo essere stato venduto a un commerciante internazionale, il meteorite è stato conservato in una galleria privata situata ad Arezzo.

New York, all'asta meteorite marziano di circa 25 kg, il più grande caduto sulla Terra, recuperato nel 2023 in Niger; base d'asta 1,8mln $

Secondo quanto riportato da Sotheby’s sul suo sito, il meteorite si sarebbe staccato dalla superficie di Marte dopo l'impatto di un enorme asteroide, per poi percorrere 225 milioni di chilometri fino a giungere sulla Terra.

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I frammenti marziani sono estremamente rari: su oltre 77.000 meteoriti ufficialmente riconosciuti, solo 400 provengono da Marte, con un peso complessivo di circa 374 chilogrammi. Con i suoi 24,67 chili e le dimensioni di 38 cm x 28 cm x 15 cm, NWA 16788 rappresenta circa il 6,5% di tutto il materiale marziano conosciuto e risulta circa 70% più grande del secondo meteorite marziano più imponente trovato finora sulla Terra.

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“NWA 16788 è ricoperto da una crosta di fusione bruno-rossastra che gli conferisce un'inconfondibile tonalità marziana”, scrive Sotheby’s. “Sulla superficie del meteorite sono visibili anche dei regmagliti, ovvero depressioni superficiali formate dal riscaldamento per attrito durante la rapida discesa attraverso l'atmosfera terrestre. NWA 16788 mostra un'alterazione minima, il che indica che la sua composizione fisica e chimica non ha subito alterazioni significative dal suo arrivo nel deserto del Sahara. In altre parole, è probabile che NWA 16788 sia relativamente nuovo sulla Terra, essendo caduto dallo spazio piuttosto di recente.”