12 Maggio 2025
Zelensky e Putin, Fonte: Facebook, @Gianluigi Paragone
Giovedì 15 maggio, in Turchia, si terrà un faccia a faccia tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il leader del Cremlino, Vladimir Putin. Sul tavolo, un possibile cessate il fuoco immediato. A sostegno dell’iniziativa si schierano gli Stati Uniti, che con il segretario di Stato Marco Rubio ribadiscono con fermezza: “Il cessate il fuoco immediato in Ucraina è la nostra massima priorità”.
"Il cessate il fuoco immediato in Ucraina è la nostra massima priorità". Le parole del segretario di Stato americano Marco Rubio, pronunciate dopo una telefonata con il ministro degli Esteri britannico David Lammy, non lasciano spazio a interpretazioni. Washington vuole interrompere le ostilità e creare le condizioni per un negoziato.
Rubio ha infatti sottolineato come l’obiettivo principale della Casa Bianca, sotto l’amministrazione Trump, sia quello di arrestare il conflitto in corso. "La nostra massima priorità rimane porre fine ai combattimenti", ha ribadito il Dipartimento di Stato nel dare conto della conversazione tra i 2 diplomatici.
Nel frattempo, da Kiev, Zelensky dichiara: "Attendiamo un cessate il fuoco completo e duraturo, a partire da domani, per fornire la base necessaria alla diplomazia. Non ha senso prolungare le uccisioni. E giovedì aspetterò Putin in Turchia. Personalmente. Spero che questa volta i russi non cerchino scuse".
La possibilità di un incontro diretto tra i 2 leader segna un possibile punto di svolta nel conflitto russo ucraino. Sul tema è intervenuto anche Donald Trump. In un messaggio diffuso nella giornata di ieri, ha espresso un'opinione decisa sull'opportunità dell’incontro: “Il presidente russo Putin non vuole avere un accordo di cessate il fuoco con l'Ucraina, ma piuttosto vuole incontrarsi giovedì, in Turchia, per negoziare una possibile fine del bagno di sangue. L'Ucraina dovrebbe accettare questo, immediatamente. Almeno saranno in grado di determinare se un accordo è possibile o meno, e se non lo è, i leader europei e gli Stati Uniti sapranno dove si trova tutto e potranno procedere di conseguenza! Sto iniziando a dubitare che l'Ucraina farà un accordo con Putin, che è troppo impegnato a celebrare la vittoria della seconda guerra mondiale, che non avrebbe potuto essere vinta (nemmeno vicino!) Senza gli Stati Uniti d'America. L’Ucraina accetti la riunione, subito!!!".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia