07 Aprile 2025
Fonte: X@shaq_omari
L'accordo tra Stati Uniti e Cina su Tik Tok è saltato, almeno per ora. La causa sono proprio i dazi al 34% imposti dagli Usa a Pechino che con un'azione di rappresaglia ha deciso di non proseguire le trattative. Trump però sembra positivo, "Non vogliamo oscurarla, vogliamo concludere l'accordo", ha detto il tycoon. Nella giornata di venerdì Trump ha anche firmato un ordine esecutivo per estendere di 75 giorni la scadenza (prevista al 5 aprile) della vendita di ByteDance a società americane come parte dell'accordo per permettere di continuare ad essere utilizzata.
L'amministrazione Trump era pronta a firmare l'accordo per salvare Tik Tok ma Pechino ha rifiutato l'offerta. La proposta di Trump prevedeva di scorporare le azioni del social cinese in un consorzio di Oracle e Blackstone al fine di permettere alla casa madre ByteDance di continuare ad essere operativa sul suolo statunitense nonostante il "Tik Tok ban" posto dall'amministrazione Biden per il timore che l'app "spiasse" i cittadini statunitensi.
Pechino tuttavia, in una risposta di rappresaglia per i dazi al 34% imposti dagli Stati Uniti, ha deciso di far saltare l'accordo. "Se avessi concesso alla Cina un piccolo taglio ai dazi, avrebbero approvato l’accordo in 15 minuti", ha commentato il tycoon, "Questo dimostra il potere delle tariffe". The Donald tuttavia sembra positivo, e già nella giornata di venerdì aveva firmato un ordine esecutivo per estendere di altri 75 giorni la scadenza per la vendita di Tik Tok. "La mia amministrazione ha lavorato duramente a un accordo per salvare TikTok e abbiamo fatto enormi progressi", ha detto Trump, "L'accordo richiede ulteriore lavoro per garantire la firma di tutte le approvazioni necessarie, ed è per questo che sto firmando un ordine esecutivo per mantenere TikTok attivo e funzionante per altri 75 giorni".
"Speriamo di continuare a lavorare in buona fede con la Cina", ha proseguito Trump, "che a quanto mi risulta non è molto contenta delle nostre tariffe reciproche, necessarie per un commercio equo ed equilibrato tra Cina e Stati Uniti. Questo dimostra che le tariffe sono lo strumento economico più potente e molto importante per la nostra sicurezza nazionale". Trump ha concluso fiducioso: "Non vogliamo che TikTok venga oscurata. Non vediamo l’ora di lavorare con TikTok e la Cina per concludere l’accordo". Alle parole del tycoon Pechino ha risposto chiedendo garanzie affinché le aziende cinesi possano operare in clima imprenditoriale "aperto, giusto, equo e non discriminatorio" negli Stati Uniti. Il portavoce del Ministero degli Esteri cinese Lin Jian alla domanda se il fallimento dell'accordo su Tik Tok fosse una ripercussione rispetto ai dazi Usa, ha risposto: "Il governo cinese ha espresso chiaramente la sua posizione in più occasioni: affronterà questa questione in conformità con le proprie leggi e normative".
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