Riad, Usa: "Raggiunto accordo con Ucraina e Russia per navigazione sicura sul Mar Nero e stop raid su impianti energetici"

La Casa Bianca ha comunicato di aver raggiunto un accordo con Ucraina e Russia su due punti: navigazione sicura sul Mar Nero e stop ai raid sugli impianti energetici. Nella due giorni in Arabia Saudita, la delegazione Usa si è impegnata a portare avanti colloqui con Kiev e Mosca. L'accordo arriva nella giornata in cui l'Ucraina ha provato il missile Long Neptune in Crimea.

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Come riferito dal senatore Chizhov, è saltata la dichiarazione congiunta tra USA e Russia per “la posizione dell’Ucraina”. Nel frattempo Kiev ha sferrato 3 attacchi contro infrastrutture energetiche russe

Riad, Usa: "Raggiunto accordo con Ucraina e Russia per navigazione sicura sul Mar Nero e stop raid su impianti energetici"

Gli Stati Uniti hanno concordato un cessate il fuoco parziale con Russia e Ucraina per garantire una "navigazione sicura nel Mar Nero" e svilupperanno "misure" per fermare gli attacchi alle infrastrutture energetiche. È stata la Casa Bianca a farlo sapere al termine dei colloqui di quest'oggi con l'Ucraina, il seguito di quelli di ieri durati 12 ore con la Russia. Washington si sta impegnando per una pace totale con entrambi i fronti, ed ha comunicato un accordo per un cessate il fuoco parziale in mare "per garantire una navigazione sicura, eliminare l'uso della forza e impedire l'uso di navi commerciali per scopi militari nel Mar Nero".

In entrambe le dichiarazioni si afferma inoltre che i due Paesi hanno concordato di "sviluppare misure per l'attuazione" del precedente accordo per fermare gli attacchi contro le infrastrutture energetiche. Kiev e Mosca "continueranno a lavorare per raggiungere una pace duratura", si legge nella dichiarazione della Casa Bianca. Inoltre gli Stati Uniti contribuiranno a "ripristinare l'accesso della Russia al mercato mondiale per le esportazioni di prodotti agricoli e fertilizzanti, ad abbassare i costi delle assicurazioni marittime e a migliorare l'accesso ai porti e ai sistemi di pagamento per tali transazioni".

Per quanto riguarda i prigionieri di guerra e i bambini trasferiti in Russia, gli Stati Uniti e l'Ucraina restano impegnati a garantire lo scambio dei soldati catturati tra Mosca e Kiev, il rilascio dei civili detenuti e il ritorno dei bambini.