23 Marzo 2025
Fonte: Children's Health Defense
"Non vaccinatevi contro il morbillo, non è così male come vogliono far credere i media", è l'appello dei genitori della bambina morta per morbillo a Seminole, Texas, lo scorso 26 febbraio. La coppia, parte della comunità mennonita ha affermato che anche gli altri bambini si sono ammalati di morbillo ma che "lo hanno superato in fretta".
In una recente intervista rilasciata all'organizzazione Children's Health Defense, fondata dall'attuale ministro della Salute americana Robert Kennedy Jr nel 2007, i genitori della bambina di 6 anni morta di morbillo a Seminole, Texas il 26 febbraio scorso, hanno rilasciato i dettagli sull'accaduto. La coppia ha detto che la bambina aveva iniziato a sviluppare una febbre molto alta e avevano capito che si trattava di morbillo, si sono poi recati da un dottore che però ha dato loro dei rimedi solo per la tosse della bambina. La sua respirazione era peggiorata e non stava bevendo né mangiando molto.
I genitori hanno dichiarato che anche gli altri 4 figli hanno contratto il morbillo ma sono stati curati con olio di ricino e aerosol e che nel loro caso "Non è stato così grave, lo hanno superato abbastanza in fretta", dopo 5 giorni di macchie e qualche rimedio, si sono ripresi molto velocemente.
In un'intervista a metà tra l'inglese e il tedesco, i genitori, che fanno parte della comunità mennonita -notoriamente conosciuta per un tasso molto basso di vaccinazioni- hanno lanciato un appello: "Non vaccinatevi, il morbillo fa bene per il corpo e per il sistema immunitario delle persone e non è così grave come i media vogliono far credere", ed hanno concluso: "La nostra bambina si trova meglio nel luogo in cui è andata" e che "il suo tempo sulla Terra di era compiuto".
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