Covid, i servizi segreti tedeschi : "Pandemia causata da incidente in laboratorio, Merkel sapeva ma decise di nascondere l'informazione"

La pandemia Covid del 2020 sarebbe stata causata da un incidente di laboratorio: questa è la tesi dei servizi segreti tedeschi, rivelata oggi da alcuni giornali locali. Secondo quanto riportato, gli agenti segreti ricevettero l'incarico di scoprire l'origine del virus, trovandola poi "con molta probabilità" in un laboratorio. L'allora cancelliera Angela Merkel fu informata dei fatti ma "decise di nascondere le informazioni".

Covid, i servizi segreti tedeschi scoprono che "fuoriuscì da un laboratorio"

Qualche settimana fa la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt aveva detto che la CIA avrebbe "confermato che il Covid venne creato nel laboratorio di Wuhan", oggi i servizi segreti tedeschi (BND) riferiscono di aver trovato prove che confermerebbero questa teoria. Gli 007 di Berlino hanno fatto sapere, come pubblicato dal quotidiano Sueddeutsche Zeitung, che l'allora cancelliera Angela Merkel gli aveva incaricati di cercare l'origine del Covid. L'operazione, nome in codice Saaremaa, avrebbe effettivamente portato alla luce diverse prove che attesterebbero "problemi di sicurezza nei laboratori cinesi coinvolti in ricerche sui virus", tra cui quello di Wuhan. 

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"Il presidente aveva di nuova ragione", questo è quanto dichiarato dalla portavoce della Casa Bianca

La cancelliera in persona venne informata del risultato. "Con una probabilità tra l'80 e il 95%", la pandemia Covid del 2020 fu causata da un incidente in un laboratorio cinese. Di conseguenza, secondo le informazioni condivise dall'intelligence, il virus avrebbe potuto effettivamente "fuoriuscire dal laboratorio di Wuhan", in quanto figurante tra quelli a rischio. L'allora cancelliera federale però, stando a quanto riferito dai servizi segreti, "decise di mantenere nascosta questa informazione", non è chiaro per quale motivo. Olaf Scholz ha invece deciso di nominare, alla fine dello scorso anno, una serie di esperti per verificare i risultati dei Servizi, tra i quali il virologo Christian Drosten e il presidente del Koch Institut Lars Schade. Al momento questi esperti non hanno ancora concluso il loro lavoro.