Donald Trump: "Dazi del 100% per i BRICS se rimpiazzeranno il dollaro come valuta di riserva globale", provvedimenti anche per Messico e Canada

Donald Trump avverte i BRICS di non provare a sostituire il dollaro con altre valute, in caso contrario questi paesi affronteranno l'imposizione di "dazi al 100% e l'addio alle vendite nella meravigliosa economia statunitense". La dichiarazione arriva direttamente dal profilo del presidente USA sul social Truth. Provvedimenti anche per Messico e Canada "per una serie di motivi".

Donald Trump: "per i BRICS dazi al 100%"

Il presidente USA, sul suo social Truth, ha minacciato i paesi BRICS (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica) di imporre dazi elevatissimi, qualora tentassero di sostituire il dollaro con un'altra valuta. Nel messaggio, Trump dichiara: "L'idea che i paesi BRICS stiano tentando di lasciare il dollaro, mentre noi stiamo fermi a guardare, è finita. Chiederemo a questi Paesi apparentemente ostili di impegnarsi a non creare una nuova valuta BRICS, nè a sostenere qualunque altra valuta per sostituire il potente dollaro statunitense, altrimenti dovranno affrontare dazi al 100% e dovranno aspettarsi di dire addio alle vendite nella meravigliosa economia statunitense". Conclude poi affermando che "Non c'è nessuna possibilità che i BRICS rimpiazzino il dollaro USA nel mercato internazionale, o in qualunque altra parte, e qualsiasi paese che ci provi dovrà dire ciao ai Dazi e addio all'America".

Il gruppo BRICS non ha una valuta comune, ma le discussioni in merito sono aumentate dopo le sanzioni imposte alla Russia per la guerra in Ucraina.

Dazi anche per Messico e Canada

Provvedimenti economici sono stati annunciati da Trump anche per i due principali partner commerciali degli Stati Uniti. Messico e Canada sono accusati di favorire l'immigrazione illegale e il traffico di droga, specialmente il fentanyl, nel paese. Per questo, a partire dal 1° febbraio, saranno imposti dazi del 25% sulle importazioni provenienti da Messico e Canada. Trump ha aggiunto che questi dazi "potrebbero aumentare con il tempo". Non è stata ancora presa una decisione per quando riguarda le importazioni di petrolio dai due paesi.