20 Gennaio 2025
Fonte: imagoeconomica
Quest'oggi parte a Davos il World Economic Forum 2025. 5 giorni, dal 20 al 24 gennaio in cui i temi sul tavolo saranno tanti: dalle guerre ai dazi, tema che sta molto a cuore a Trump. Dall'economia globale al clima, fino all'innovazione tecnologica che comprende ovviamente anche l'intelligenza artificiale. Il forum è da molti visto come il ritrovo delle èlite, quella cerchia ristretta di persone che discute l'agenda politica e mondiale. Il 23 gennaio è atteso l'intervento del presidente americano Trump, mentre Zelensky sarà presente di persona. Per l'Italia sarà presente soltanto il ministro della Salute Orazio Schillaci.
A Davos, in Svizzera, parte oggi il World Economic Forum. Un evento in programma fino al 24 gennaio che riunisce leader politici ed economici di tutto il mondo, con oltre 3mila partecipanti. Si tratta della 55esima edizione del Wef, ed anche quest'anno come quelli passati, ospita presidenti, tra cui l'immancabile Zelensky, Pedro Sanchez e il cancelliere tedesco uscente Olaf Scholz, oltre a vertici delle istituzioni europee. Sono attesi in tutto 350 leader, 60 i capi Stato e di governo provenienti da tutte le regioni chiave per discutere di crescita, nuove tecnologie, tensioni internazionali, e di "collaborazione nell'era intelligente".
Le guerre in corso inevitabilmente monopolizzeranno il dibattito. Se a Gaza si è arrivati ad una tregua, discorso diverso riserva la guerra in Ucraina, anche se l'avvento di Trump alla Casa Bianca potrebbe cambiare le cose. D'altronde, l Rapporto annuale sui rischi globali per il 2025 identifica tra i rischi principali, i conflitti armati oltre che presunti eventi meteorologici estremi. E poi la disinformazione, le crescenti divisioni all'interno delle società, lo spionaggio e la guerra informatica.
Il WEF, acronimo di World Economic Forum, è una fondazione nata nel 1971 per iniziativa dell'economista ed accademico Klaus Schwab, che ha lasciato la presidenza lo scorso maggio 2024. Nel meeting annuale ospitato a Davos, in Svizzera, si parla dei temi che più interessano la sfera globale. Il Forum è spesso stato visto come il ritrovo delle èlite globali.
Nonostante Schwab non ricopra più alcuna carica, ha ancora molta influenza. Nel presentare il meeting di quest'anno ha spiegato che la transizione dall'era industriale a quella intelligente comporta dei rischi ma, ha spiegato, "offre anche notevoli opportunità per superare le sfide attuali e dare il via a un nuovo rinascimento, definito da progressi nella conoscenza, nella salute, nella cultura e nel benessere della società. Il fondamento di questo rinascimento è la collaborazione. Questo è il motivo per cui abbiamo scelto come tema per questo incontro annuale Collaborazione per l'era intelligente".
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