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Austria, cancelliere Nehammer verso dimissioni, coalizione di sinistra frammentata, estrema destra dell'FPÖ favorita in caso di elezioni

Il Partito Popolare di Nehammer era stato incaricato dal presidente Van der Bellen di formare un nuovo esecutivo dopo le elezioni di settembre, che avevano prodotto un parlamento frammentato

05 Gennaio 2025

Austria, cancelliere Nehammer si dimette, coalizione di sinistra frammentata, estrema destra dell'FPÖ favorita in caso di nuove elezioni

L'ex cancelliere austriaco Nehammer, fonte: imagoeconomica

Nella serata del 4 gennaio il cancelliere austriaco Karl Nehammer ha dichiarato che si dimetterà nei prossimi giorni, dopo il fallimento delle trattative per formare un nuovo governo. Le negoziazioni tra il Partito Popolare (ÖVP), i Socialdemocratici (SPÖ) e il partito NEOS sono naufragate lo scorso venerdì, lasciando il Paese senza una maggioranza stabile in parlamento e aprendo la strada a possibili elezioni anticipate.

Il Partito Popolare di Nehammer, al governo dal 2021, era stato incaricato dal presidente Alexander Van der Bellen di formare un nuovo esecutivo dopo le elezioni di settembre, che avevano prodotto un parlamento molto frammentato. Tuttavia, il ritiro del partito NEOS dalle trattative ha segnato l’ultimo colpo a una coalizione di sinistra già fragile. Beate Meinl-Reisinger, leader dei NEOS, ha dichiarato che le sue "proposte di riforme fondamentali” erano state respinte.

Sabato, Nehammer ha escluso anche i Socialdemocratici, accusandoli di essere guidati da “forze distruttive” contrarie alla formazione di un governo a Vienna. Socialdemocratici e Popolari, infatti, hanno posizioni profondamente divergenti su temi chiave, rendendo difficile quasi ogni collaborazione.

Il ruolo dell'FPÖ nelle dimissioni di Nehammer in Austria

Alle elezioni di settembre, il Partito della Libertà (FPÖ), di estrema destra, aveva ottenuto il maggior numero di voti (29%), ma nessun partito ha voluto collaborare con loro a causa delle loro posizioni estremiste, euroscettiche, ostili all’immigrazione e vicine ai "no-vax". L’FPÖ rimane comunque una forza politica rilevante, con oltre un quarto dei seggi in parlamento, anche in caso non si andasse a nuove elezioni.

Ma dopo le dimissioni di Nehammer, il presidente Van der Bellen dovrà decidere se incaricare un altro partito di formare un governo o, appunto, convocare nuove elezioni. I sondaggi indicano che l’FPÖ potrebbe confermare o addirittura rafforzare il suo risultato elettorale, aumentando la pressione sugli altri partiti.

Karl Nehammer ha annunciato che lascerà anche la leadership del Partito Popolare, lasciando la formazione politica in un momento di grande incertezza. Nel frattempo, l’Austria rischia di entrare in un periodo di instabilità politica, con un governo ancora da definire e un possibile ritorno alle urne nei prossimi mesi.

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