10 Dicembre 2024
Luigi Mangione, 26 anni, è il killer di Brian Thompson, Ceo della compagnia assicurativa UnitedHealtchare. L'uomo è stato trovato grazie alla segnalazione di un cliente di un McDonald's in Penssylvania che lo ha riconosciuto grazie alle foto apposte su tutta la città dalla polizia e ha chiamato il 911. Avrebbe agito per "vendicare un parente trattato in modo pessimo dalla UnitedHealthcare".
Il giovane, nato in Maryland, ha studiato in una prestigiosa high school in Pennsylvania tra il 2012 e il 2016. Poi ha fatto un percorso universitario di alto profilo in Ingegneria e Informatica, seguito da un Master. Lui è nipote di Nicholas Mangione, figura di spicco nel panorama edilizio e immobiliare di Baltimore, e di Mary C. Mangione, nota filantropa morta lo scorso anno. La famiglia Mangione è proprietaria della Lorien Health Systems, una catena di residenze per anziani. Luigi Mangione ha svolto attività di volontariato nel 2014 in una delle strutture.
Durante la cerimonia di consegna dei diplomi alla prestigiosa Gillman School di Baltimore, Mangione è stato il "valedictorian" e ha pronunciato il discorso rivolto alle istituzioni scolastiche, agli studenti e alle famiglie.
Sul suo profilo Instagram, che risulta abbandonato 3 anni fa, compaiono post che vanno dal 2018 al 2021 e che documentano viaggi, feste, eventi con la famiglie.
In alcune foto Mangione è alla University of Pennsylvania, dove ha fatto parte della confraternita Phi Kappa Psi. Nei numerosi viaggi compaiono quelli alle Hawaii, dove sarebbe stato individuato l'ultimo indirizzo noto del 26enne, poi il New Jersey, Porto Rico, San Francisco, Messico.
Dal web, riemerge un commento al libro-manifesto di Unambomber, il matematico Ted Kazcynski che tra il 1978 e il 1995 ha seminato morte inviando ordigni per posta. Per Mangione, si trattava di un "rivoluzionario estremo".
"È facile liquidarlo in modo rapido e sconsiderato come il manifesto di un lunatico, per evitare di affrontare alcuni degli scomodi problemi che individua. Ma è semplicemente impossibile ignorare quanto lungimiranti si siano rivelate molte delle sue previsioni sulla società moderna", ha scritto Mangione in un post pubblicato a gennaio. "Era un individuo violento, giustamente è finito in carcere, ha mutilato persone innocenti. Mentre queste azioni tendono a essere caratterizzate come quelle di un luddista pazzo, tuttavia, vanno più accuratamente viste come quelle di un rivoluzionario politico estremo", si legge ancora.
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