Omicidio Brian Thompson, fermato il killer Luigi Mangione in un McDonald’s della Pennsylvania, aveva 4 documenti falsi e una pistola con silenziatore

Fermato in un McDonald’s della Pennsylvania il killer di Brian Thompson, il Ceo di UnitedHealthcare ucciso il 4 dicembre 2024 a Manhattan a colpi di pistola. Lui si chiama Luigi Mangione e le forze dell’ordine americane lo stavano cercando da giorni. E' stato trovata grazie alla "soffiata" di un cliente della catena di panini, che lo ha riconosciuto dopo aver visto i manifesti apposti dalla polizia in varie parti della città. In tasca aveva quattro documenti falsi, tra cui quello utilizzato in un ostello nell’Upper West Side il 24 novembre. Nello zaino era presente la pistola con silenziatore usata per commettere l'omicidio.

Il VIDEO dell'agguato a Brian Thompson, il killer incappucciato gli spara alla schiena e al torace, il ceo di UnitedHealthcare si accascia a terra

L'assassino si avvicina a Thompson, solleva la pistola, la punta e spara alcuni colpi alla schiena e al torace del ceo che si accascia contro un muro e cade a terra

Fermato Luigi Mangione, il killer di Brian Thompson

Luigi Mangione ha 26 anni ed è stato arrestato lunedì 9 dicembre 2024 in un McDonald's in Pennsylvania con l'accusa di aver ucciso il Ceo di United Healthcare Brian Thompson. Il fermo è avvenuto grazie alla segnalazione di un cliente che ha riconosciuto l'uomo. Anche se il 26enne aveva commesso il delitto senza mostrarsi in volto, aveva fatto un errore poco prima "mentre flirtava con la receptionist di un hotel". La ragazza gli aveva chiesto di mostrare il suo sorriso e lui ha abbassato per pochi secondi la sciarpa. Le telecamere di sorveglianza lo hanno subito immortalato e quella foto a volto scoperto era stata apposta sui manifesti delle varie città.

Omicidio Thompson, passo falso del killer: "Beccato a volto scoperto perché per flirtare con la receptionist ha abbassato la sciarpa"

Il killer aveva calcolato tutto, ma un passo falso con una ragazza lo ha fatto immortalare a volto scoperto

Il cliente del McDonald's ha chiamato il 911 e le forze dell'ordine, una volta giunte sul posto, hanno controllato Mangione. L'uomo aveva quattro documenti falsi e una pistola simile a quella usata nel delitto a New York. Una fonte ha detto a Fox News che il fermato "corrisponde alla descrizione del sospettato" e avrebbe mostrato alla Polizia lo stesso documento falso esibito alla reception dell'ostello dove si era fermato nella Grande Mela. L'uomo è stato arrestato per reati locali, probabilmente per via della carta di identità falsa mostrata alla Polizia. Per essere incriminato a New York dovrà essere estradato.

Il sospetto era arrivato ad Altoona su un Greyhound, linea americana di autobus a lunga percorrenza.

Sabato le autorità di New York avevano diffuso altre due foto, una delle quali scattata in un taxi. In entrambi i casi il volto del ricercato era coperto da una mascherina chirurgica azzurra. La polizia aveva anche annunciato il contenuto dello zaino che il killer avrebbe abbandonato a Central Park prima di lasciare Manhattan: all’interno c’erano un giaccone Tommy Hilfiger e dollari falsi del Monopoli.