Venerdì, 05 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Elezioni Usa 2024, Trump "doppia" Harris per citazioni su web e social, tycoon in vantaggio in 40 Stati su 50 per engagement positivo

L'analisi è stata condotto su oltre 1 miliardo di citazioni e più di 6 miliardi di interazioni online

05 Novembre 2024

Trump o Harris? Per chi voterei se fossi americano. Una provocazione

Fonte Wikipedia

Gli americani hanno votato per eleggere il Presidente degli Stati Uniti d'America e se per i risultati ci vorrà ancora un po' di tempo, la vittoria sui social sembra già definita e soprattutto schiacciante: Donald Trump "doppia" l'avversaria Kamala Harris per citazioni e, a livello di engagement positivo, è in vantaggio in 40 Stati su 50.

Elezioni Usa 2024, Trump "doppia" Harris per citazioni su web e social

Il candidano repubblicano alla Casa Bianca, Donald Trump sarebbe il favorito alle elezioni Usa 2024 se i social media rispecchiassero fedelmente la realtà, come emerge da un'analisi di Social Data su circa 1 miliardo di citazioni e più di 6 miliardi di interazioni online.

In particolare, nei quattro mesi trascorsi dalla candidatura di Kamala Harris a luglio fino al giorno del voto imminente, l'analisi di 962 milioni di citazioni e 6,5 miliardi di interazioni online mostra che, anche osservando semplicemente le metriche di base come il numero di citazioni sul web e su Twitter, le interazioni generate e la visibilità dei messaggi, Donald Trump ha risultati doppi rispetto alla sua rivale democratica.

Trump in vantaggio per citazioni positive in 40 Stati su 50

Interpretare una citazione come un endorsement, tuttavia, è riduttivo specialmente per una figura controversa come Trump, come dimostrato dall'analisi del sentiment nelle citazioni in cui l’incidenza dei post negativi è più alta per il tycoon.

Se però si considera il numero assoluto di citazioni positive il vantaggio di Trump persiste sia sul web che su X, ex Twitter, mantenendo sempre una proporzione vicina a 2 a 1. Un confronto tra i vari Stati basato sull'engagement positivo, scelto come metrica più rappresentativa e qualitativa, mostra Harris in vantaggio solo in 10 Stati su 50, e non tra i più influenti: New York, Delaware, Minnesota, North Carolina, New Jersey, Massachusetts, Washington, Oregon, Wyoming e New Hampshire.

Analizzando, invece, l'ultima settimana di monitoraggio (28 ottobre-4 novembre), il panorama appare leggermente più favorevole a Harris, che conquista Alabama, Nevada, Vermont, Maryland, Louisiana, Kansas, Missouri, Connecticut e Iowa. Tuttavia, perde il supporto in North Carolina, New Jersey, Washington e Oregon, portando il totale degli stati favorevoli a 15, troppo pochi rispetto ai 50 complessivi.

Guardando la performance su Facebook e Instagram nell'ultimo mese, la situazione migliora leggermente per Kamala Harris. Del resto è noto che Meta sia più vicina al mondo democratico, mentre Twitter abbia un'affinità maggiore con quello repubblicano. La differenza di follower su Facebook e Instagram si spiega con la presenza storica del candidato repubblicano. Nonostante ciò, i livelli di engagement ottenuti da Harris risultano validi se confrontati con la disparità nella fan base, mentre il sentiment su Facebook è nettamente a favore di Trump.

Donne, giovani e prof con Harris, uomini, militari e imprenditori con Trump

L'analisi demografica mostra che Harris ha un seguito femminile più pronunciato e un pubblico giovane nelle fasce di età inferiori, mentre Trump è più popolare tra gli uomini e nella fascia dai 35 ai 44 anni. Sopra i 45 anni, il coinvolgimento diminuisce per entrambi i candidati. Gli interessi degli elettori riflettono pubblici differenti: Harris è sostenuta da amanti della musica, letteratura, della legge e degli animali, mentre Trump trova sostegno tra chi è più orientato verso la famiglia e i social media.

A livello professionale, gli scrittori, insegnanti e artisti appoggiano Harris, mentre manager, militari, imprenditori e politici sono più vicini a Trump, con un orientamento più forte verso l'economia e il potere.

Infine, i temi ricorrenti nelle discussioni evidenziano un approccio più astratto e orientato al futuro per Harris, eccetto il valore simbolico della possibilità di diventare la prima presidente donna. Trump, al contrario, costruisce una narrativa basata sull'identità americana, la collaborazione con Elon Musk, e eventi come l'attentato in Pennsylvania, temi che colpiscono maggiormente l'immaginario collettivo.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x