15 Ottobre 2024
Larry Lowe - Fonte: X, @GlobalDiss
Larry Lowe è il 54enne nord-irlandese affetto da neuropatia trigeminale dolorosa che ha denunciato la comparsa della malattia dopo aver effettuato la seconda inoculazione del vaccino contro il Covid di Pfizer: "Ero in forma, seconda dose mi ha distrutto", ha detto Lowe, che ha raccontato la sua storia in un’intervista alla BBC: Padre di famiglia, musicista dilettante e corridore abituale (percorreva almeno 10 chilometri al giorno) con uno stile di vita del tutto sano, nel dicembre 2021 si è sottoposto senza paura alla dose di richiamo del vaccino Pfizer contro il Covid-19. Nonostante fosse favorevole alla vaccinazione, dopo l’iniezione ha cominciato a soffrire di dolori forti e costanti, principalmente al volto. Con il passare del tempo, i sintomi sono peggiorati e un neurologo gli ha diagnosticato una neuropatia trigeminale dolorosa, una condizione che provoca intorpidimento e dolore acuto alla testa e al viso a causa di danni ai nervi: detta anche nevralgia del trigemino, visto che tale sindrome cronica interessa il quinto nervo cranico così chiamato, localizzato in corrispondenza della regione fronte e occhio. Lowe ha poi parlato del momento in cui ha ricevuto la notizia: "Mia moglie ed io eravamo seduti in una piccola stanza a Westminster, con sette o otto consulenti che mi dicevano che il vaccino aveva distrutto il nervo sul lato destro del mio viso e che era altamente improbabile che sarei guarito". I medici gli hanno comunicato che il vaccino era stato la causa principale del danno ai nervi.
Subito dopo la seconda dose, Lowe ha iniziato a percepire dolori intensi, che in un primo momento ha creduto fossero temporanei. Tuttavia, le sue condizioni sono progressivamente e rapidamente peggiorate: "Gli ultimi tre anni mi hanno distrutto. Ho paura del futuro perché sto peggiorando. Ho fatto il vaccino in buona fede, ma sono stato lasciato a marcire", ha affermato il 54enne, descrivendo il deterioramento della sua salute. Nonostante abbia cercato assistenza medica il dolore persiste, rendendo la sua vita quotidiana molto difficile: "La mia vecchia vita in cui suonavo in una band è solo un ricordo. Non sono più la stessa persona di prima", ha aggiunto, sottolineando che la sua vecchia routine quotidiana deve ormai fare costantemente i conti con la neuropatia che lo affligge. Il nord-irlandese ha voluto anche lanciare un messaggio proprio riguardo ai vaccini: "I vaccini vanno bene, ma non fanno per me. Mi hanno distrutto. Voglio che qualcuno riconosca che il vaccino ha avuto questo effetto su di me". Le sue parole riflettono un profondo senso di frustrazione per non aver ricevuto il riconoscimento delle sue sofferenze legate, secondo i medici, al richiamo del vaccino Pfizer.
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