Sondaggi elezioni Usa 2024, Trump in leggero vantaggio su Harris in vista del dibattito di martedì: 48% vs 47%

Sondaggi importanti riguardano le elezioni negli USA nel 2024. Trump sarebbe in leggero vantaggio rispetto ad Harris: 48% contro il 47 della sfidante dem. È quanto rilevato dal New York Times, il quale mette per iscritto che il fantomatico vantaggio della vice di Biden non esista da nessuna parte. I due si sfideranno per la prima volta domani sera nel primo vero dibattito presidenziale.

Sondaggi elezioni Usa 2024, Trump in leggero vantaggio su Harris

Secondo gli ultimi sondaggi riguardo le elezioni Usa 2024, Donald Trump sarebbe in leggero vantaggio su Kamala Harris. Si tratta comunque di un punto percentuale, il che non lo può far stare tranquillo. Molto passerà probabilmente dal duello tv di domani sera. L'ultimo tra due candidati ha di fatto "svelato gli altarini", e costretto Joe Biden a ritirarsi. Il presidente americano aveva perso su tutta la linea nel confronto col tycoon, e quindi aveva deciso di gettare la spugna e passare il testimone a Kamala Harris.

A meno di due mesi dal voto solo due grandi elettori separerebbero i due. Si preannuncia comunque un testa a testa fino alla fine.

Nate Silver e la previsione su Trump

Trump che può stare molto più tranquillo se la previsione di Nate Silver si avverasse. L’esperto che predisse la vittoria di Barack Obama, assegna a Trump addirittura il 61,5% di possibilità conquistare il collegio elettorale (composto da 538 “grandi elettori”) e dunque la presidenza. Di certo la strada di Harris è ancora in salita e non sta risentendo più della spinta della convention di Chicago che sembra al momento esaurita, la stessa direttrice della sua campagna Jen O’Malley Dillon, l’ha definita in questi giorni come "underdog", ossia la sfavorita, in questa sfida. 

Trump al contrario si porta con se un dibattito presidenziale già vinto, ma soprattutto il fatto di essere uscito vivo dalla sparatoria di Butler. L'immagine di lui col pugno alzato è entrata nella storia, e non è escluso che il fatto di esserne uscito da vincitore possa portargli dei vantaggi nella corsa presidenziale.