Onu, rapporto sui detenuti palestinesi in Israele: "Torturati con elettroshock, waterboarding, morsi di cane e abusati sessualmente, almeno 53 morti"

“gravi aggressioni fisiche, attacchi e morsi di cani, minacce e insulti diffusi”. Queste sono solamente alcune delle cose che succedevano nelle carceri ai palestinesi. Stando a quanto riporta il rapporto dell’Alto commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite (Ohchr), sarebbero migliaia, i palestinesi che dall’inizio del conflitto sono stati sottoposti a torture, percosse, abusi sessuali ecc. Tutto questo, all’interno delle strutture carcerarie d’Israele. Il rapporto dell'Ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite afferma inoltre che “almeno 53 detenuti di Gaza e della Cisgiordania” sono morti dal 7 ottobre nelle strutture militari e prigioni israeliane.

La denuncia del capo dei diritto umani

«Le testimonianze raccolte dal mio ufficio e da altre entità indicano una serie di atti spaventosi, come il waterboarding e il rilascio di cani sui detenuti, in flagrante violazione del diritto internazionale umanitario», ha denunciato il capo dei diritti umani delle Nazioni Unite Volker Turk. Quest’ultimo ha anche evidenziato l’impressionante numero di uomini, donne, bambini, internati senza accusa o processo e tenuti in condizioni deplorevoli.

Le condizioni dei detenuti

I detenuti hanno dichiarato di essere stati tenuti in strutture simili a gabbie, spogliati nudi per periodi prolungati, indossando solo pannoloni. Il rapporto cita anche le spaventose condizioni di prigionia degli ostaggi presi da Hamas e altri gruppi armati palestinesi lo scorso ottobre che: le torture usate contro i detenuti Gazawi e della Cisgiordania sono l’annegamento simulato, l’elettroshock e la deprivazione del sonno. Almeno 53 detenuti Gazawi e della Cisgiordania sono stati uccisi dalle suddette  torture e dalle condizioni deplorevoli delle strutture detentive israeliane, riporta l’Ohchr.

Gli arresti e le decisione del tribunale militare Israeliano

Il tribunale militare israeliano ha esteso fino a domenica la custodia cautelare per otto dei nove militari arrestati per presunti abusi a un comandante di Hamas detenuto. I giudici hanno sostenuto che le prove presentate “stabiliscono un ragionevole sospetto” che gli otto soldati abbiano aggredito il detenuto palestinese. In totale sono stati arrestati 10 soldati nell'ambito del caso, sebbene i pubblici ministeri non abbiano chiesto di estendere la detenzione di due di loro, in seguito a nuove prove.