Ucraina, rivelazione choc degli 007 di Mosca: "Francia entrerà in guerra, Macron invierà 2000 soldati della legione straniera a Kiev"

La Francia si prepara ad entrare in guerra in Ucraina. È questo in sostanza quanto rivelano gli 007 di Mosca, secondo i quali Macron potrebbero presto dare adito alle sue affermazioni ed essere pronto a dispiegare truppe francesi sul territorio ucraino. Ben 2mila soldati "della legione straniera" ad essere precisi, secondo quanto riportato dai servizi segreti esteri di Mosca.

Ucraina, 007 di Mosca: "Francia in guerra, pronti 2mila soldati da inviare a Kiev"

La guerra in Ucraina potrebbe espandersi e comprendere anche la Nato. "L'attuale leadership della Francia non si cura della morte dei francesi comuni e delle preoccupazioni dei generali. Secondo le informazioni ricevute dal servizio segreto straniero russo, si sta già preparando un contingente da inviare in Ucraina", ha dichiarato il direttore dell’Svr Sergei Naryshkin. “Nella fase iniziale, ammonterà a circa 2mila persone". Delle informazioni dettagliate, che riflettono quanto detto e ridetto nei giorni passati da Macron.

Anche nella giornata di oggi, il governo italiano ha ribadito la propria posizione: no truppe Nato a Kiev. Ma il premier transalpino sembrerebbe tirare dritto. Naryshkin ha sottolineato come nell'esercito francese ci sia 'maretta' per questa decisione, in quanto un dispiegamento simile non può passare inosservato e porterà inevitabilmente conseguenze.

La Francia "diventerà un obiettivo legittimo e prioritario per gli attacchi delle forze armate russe. E questo significa che lo attende il destino di tutti i francesi che sono venuti sul territorio del mondo russo con una spada", con riferimento all'invasione dell’Impero zarista da parte di Napoleone nel 1812 terminata con la distruzione delle truffe francesi e col decadimento del sovrano.

Macron porta in guerra la Francia (e la Nato)

Macron ha parlato per la prima volta di un contingente da inviare in Ucraina a fine febbraio, ed ha ripetuto la stessa cosa pochi giorni fa in un'intervista. Insomma, le idee del Presidente francese sono ben chiare, anche se non assecondate dagli alleati. Per Tajani l'invio di truppe Nato a Kiev significherebbe "Terza guerra mondiale", per il premier Meloni segnali di un'imminente "escalation".