Mohammad Mustafa, chi è il nuovo premier dell'Autorità Nazionale Palestinese scelto da Abu Mazen

Mohammad Mustafa diventerà il nuovo primo ministro palestinese. Arrivano dunque importanti cambiamenti in seno all'Autorità Nazionale Palestinese, l'entità politica che governa parti della Cisgiordania e che è indicata dagli Stati Uniti come colei che dovrebbe governare la Striscia di Gaza al posto di Hamas al termine della guerra. La decisione di sostituire l'ex primo ministro Mohammed Shtayyeh con Mustafa è sembrata palese sin dalle prime ore successive alle sue dimissioni lampo: Shtayyeh ha deciso di prendere la decisione di lasciare il suo incarico, a suo dire, per dare un grande segnale all'ANP, entità che comunque non gode di un largo consenso tra i palestinesi sia residenti a Gaza che in Cisgiordania.

Chi è Mohammad Mustafa, il nuovo premier scelto da Abu Mazen

Stando a quanto riportano fonti sia palestinesi che israeliane, Abu Mazen ha preso la sua decisione e consegnerà a Mohammad Mustafa, economista di 69 anni con un passato importante alla Banca Mondiale, le chiavi del governo dell'ANP. Mustafa non è un politico totalmente estraneo ai luoghi del potere palestinese. Oltre ad aver ricoperto in passato l'incarico di consigliere economico di Abu Mazen, ha anche servito come vice primo ministro e ministro dell'economia. Il suo nome tuttavia è molto noto all'estero anche perché ha ricoperto dal 2005 il ruolo di presidente del Fondo di investimento per la Palestina, ossia il cuore finanziario dell'ANP.

Mohammad Mustafa, quale sarà il suo ruolo principale

Appena sarà ufficialmente eletto, Mustafa avrà diverse settimane di tempo per formare un governo tecnico e gettare le basi per una ANP allargata e politicamente più forte (questo è il principale desiderio degli Stati Uniti, che non a caso supportano la scelta di puntare su Mustafa). Anche se i dubbi in merito alla fattibilità della cosa, ossia riformare l'entità palestinese, sono elevati: infatti, per riformare sul serio l'ANP, si dovrebbe pensare a un futuro prossimo senza Abu Mazen, leader che visti i suoi 88 anni di età non garantisce più stabilita all'interno dell'autorità.