07 Marzo 2024
Fonte Foto: Tim Petters Twitter
Si sta tenendo in queste ore il Congresso del Ppe a Bucarest. Tra gli interventi più rilevanti non poteva mancare quello di Ursula von der Leyen, che punta al secondo mandato come presidente della Commissione Europea. La von der Leyen ha dichiarato che Putin "è ricercato per crimini di guerra" e che "dovrà affrontare la giustizia". Tra gli altri interventi, spicca anche quello del presidente del Ppe Manfred Weber, il quale ha dichiarato che il Ppe non collaborerà mai "con partiti che rifiutato l'Ue e il supporto all'Ucraina". Intanto, proprio per quanto accaduto in Ucraina, e in particolare a Belgorod, Putin ha parlato di crimini di guerra da parte delle forze armate di Kiev.
"Putin è ricercato per crimini di guerra e dovrà affrontare la giustizia. C'è un'Aula di tribunale che lo aspetta all'Aja". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento al Congresso del Ppe a Bucarest. Le parole della von der Leyen arrivano dopo il raid russo ad Odessa, che ha causato la morte di cinque persone. Attacco che per pochi metri (150 per la precisione) non colpiva anche il presidente ucraino Zelensky.
"Come Ppe abbiamo marcato un chiara linea rossa contro gli estremisti in Europa. Non collaboreremo mai con partiti che rifiutano l'Ue, il suo spirito di cooperazione e le sue istituzioni. Non collaboreremo mai con partiti che rifiutano il supporto all'Ucraina o che sono amici di Putin e non collaboreremo mai con partiti che danneggiano o distruggono lo stato di diritto. Tre principi basilari su cui gli elettori possono contare". Sono le parole del presidente del Partito popolare europeo, Manfred Weber, nel suo intervento a Bucarest. "Noi siamo il primo partito a difendere l'Europa. Soprattutto in questa Europa non siamo perfetti, ma è la migliore Europa che abbiamo mai avuto nella nostra storia. Ecco perché il Partito Popolare Europeo ricoprirà diversi ruoli per difendere la nostra Europa cristiano-democratica e non permetteremo a nessuno di distruggerci".
Il recente attacco ucraino alla città di Belgorod è "un crimine di guerra". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin. "Bombardare siti civili, lanciare un sistema di razzi multipli sulle piazze, sui civili è, letteralmente, un crimine di guerra. Questo e' il modo in cui tratteremo quello che e' successo", ha detto Putin in un incontro con i partecipanti al Festival Mondiale della Gioventù. "E non lasceremo impuniti coloro che lo hanno fatto", ha aggiunto.
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