26 Gennaio 2024
Fonte: Facebook @Pagine Esteri
Alla fine della fiera ogni previsione è stata cannata senza possibilità di recupero nei supplementari. Per voce del Giudice della Corte, Donoghue, è stata emessa una fintissima sentenza parziale che supera il ridicolo.
In parole povere, pur avendo preso atto che vi sia sufficiente urgenza per un provvedimento contro Israele, la Corte si è limitata a invitare Netanyahu ad adottare tutte le misure necessarie al fine di prevenire qualunque genocidio, una supercazzola internazionale, verrebbe da dire.
Ma, come sappiamo, oltre la beffa c'é sempre il danno. La Corte ha anche respinto la richiesta del Sudafrica per un immediato cessate il fuoco: follia.
Il restante testo pronunciato dalla Donoghue sono sterili chiacchiere, inutile ripeterle, sarebbe fin troppo disgustoso.
Senza dubbio, il popolo palestinese è stato ancora una volta lasciato al suo miserabile destino, tra le bombe di Israele da un lato e i ricatti di Hamas dall'altro, questa è l'unica grande verità che il mondo ha compreso. Da oggi sappiamo che se un Ministro di Tel Aviv propone l'uso della bomba nucleare, non si sa come, può lanciarla ma deve prevenire un genocidio, così come i soldati (o le bestie) dell'IDF sono liberi di umiliare, torturare e uccidere i civili.
Complimenti a tutti i Signori della Corte, madame giustizia è stata messa in pensione a favore di un gruppo di giudei sanguinari e padroni. Sì, padroni, perché sono riusciti anche a far bloccare ogni manifestazione pro Palestina del 27 gennaio.
Resta un solo dubbio: esiste in questo mondo qualcuno in grado di dire un secco e forte no agli ebrei? Ai posteri l'ardua sentenza, intanto Bibi il macellaio può continuare il suo sterminio.
Di Aldo Luigi Mancusi
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