Gaza, ennesimo raid di Israele sulla Striscia: "Almeno 16 morti e 50 feriti". Oggi Blinken atteso in Qatar e Giordania

L'agenzia di stampa palestinese Wafa ha segnalato nuovi raid aerei e bombardamenti israeliani nella Striscia di Gaza, segnalando "almeno 16 morti e circa cinquanta feriti". Gli attacchi hanno colpito diverse zone, causando, come specificato da Wafa, diverse vittime civili. In particolare, un raduno di civili vicino all'incrocio di Saraya è stato bersagliato, provocando "più di 10 morti e numerosi feriti". Un altro bombardamento a Deirel-Balah ha colpito tre persone a ovest del campo profughi di Nuseirat, sempre secondo l'agenzia di stampa palestinese.

Gaza, Wafa: "Più di 16 morti e 50 feriti a causa dei raid israeliani su Gaza". Tra le vittime anche un bambino e Hani Al-Masri, leggenda del calcio palestinese

Tra le vittime si segnalano anche civili colpiti durante un raid sulla strada 2, che collega il campo profughi di Nuseirat alla città di Az-Zawayda. Tra i morti sembra esserci pure un bambino. Anche la stella del calcio palestinese e allenatore della squadra olimpica palestinese, Hani Al-Masri, è stata vittima di un raid su Gaza City.

Altri bombardamenti, riporta Wafa, hanno colpito una casa nel quartiere di Shujaiya a est di Gaza City e un condominio a Beit Lahia, causando la morte di una ragazza e ferendo altri civili. Nella regione meridionale della Striscia, l'ospedale Al-Amal a Khan Yunis è stato preso di mira dalle forze israeliane, con l'intento di metterlo fuori servizio, secondo quanto riferito dalla Mezzaluna Rossa palestinese.

Gaza, oggi Blinken in Qatar e Giordania: "Vogliamo evitare che si allarghi il conflitto"

Intanto Anthony Blinken, segretario di stato americano, oggi giungerà in Qatar e Giordania: inizierà quindi la sua quinta visita in Medio Oriente in tre mesi, con l'obiettivo di abbassare le tensioni ed evitare che la guerra tra Israele e Hamas si estenda. Blinken è arrivato venerdì in Turchia per un tour diplomatico che culmina in Israele e nei Territori palestinesi lunedì e passa per altre sei Paesi: Grecia, Giordania, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita ed Egitto.

Ieri Blinken, ospite di Erdogan in Turchia, ha ricordato la sua missione: "Vogliamo evitare che si allarghi il conflitto" e "stiamo facendo in modo che non ci sia un'escalation".