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Vaccino Covid, ministro salute Colombia: "I vaccinati sono stati cavie del più grande esperimento della storia. Sieri non erano autorizzati"

Stanno facendo letteralmente il giro del mondo le dichiarazioni di Guillermo Jaramillo, fatte davanti ai deputati della Prima Commissione del Senato della Repubblica

04 Dicembre 2023

Vaccino Covid, ministro salute Colombia: "I vaccinati sono stati cavie del più grande esperimento della storia. Sieri non erano autorizzati"

Fonte foto: @guillermojaramillo Twitter

“Tutti i colombiani vaccinati sono serviti per il più grande esperimento che sia stato realizzato nell’intera storia dell’umanità”. Stanno facendo letteralmente il giro del mondo le dichiarazioni del Ministro della Salute della Colombia, Guillermo Jaramillo, fatte davanti ai deputati della Prima Commissione del Senato della Repubblica. Le dichiarazioni sono avvenute nel bel mezzo di un dibattito sulla questione della carenza di farmaci nel Paese, in cui senatori come David Luna, di Cambio Radical, hanno presentato diverse soluzioni affinché il Paese possa avere accesso a più farmaci. 

Ministro salute Colombia: "I vaccinati sono stati cavie del più grande esperimento della storia"

Stanno facendo letteralmente il giro del mondo le dichiarazioni del Ministro della Salute della Colombia, Guillermo Jaramillo, fatte davanti ai deputati della Prima Commissione del Senato della Repubblica durante un dibattito sulla questione della carenza di farmaci nel Paese. "Tutti i colombiani vaccinati sono serviti per il più grande esperimento che sia stato realizzato nell’intera storia dell’umanità. Stiamo giocando con la vita dei colombiani, non possiamo essere un fattore di sperimentazione. Questo è successo a tutti noi che siamo vaccinati oggi, ad eccezione di coloro che hanno preso Sinovac. Tutti i vaccini sono entrati qui senza permesso, siamo diventati un esperimento. Non possiamo continuare a sperimentare con la comunità colombiana, e ancor meno con gli indigeni, con i neri, i contadini e i più poveri di questo Paese”.

Jaramillo: "Approvazione dei farmaci non può essere così veloce"

Il Ministro della Salute Jaramillo ha poi aggiunto che l’approvazione e l’uso dei farmaci a livello nazionale, sviluppati da Invima, non può essere un processo che si realizza in fretta. “Non possiamo credere che, poiché una cosa è stata approvata negli Stati Uniti e in Europa, finiamo per approvare tutto ciò che appare là fuori. I paesi dell’Europa e degli Stati Uniti, che erano così seri, il dottor Luna e il dottor Motoa, hanno abbassato la loro qualità. Stanno completando e aggiornando i prodotti nella fase II, quando prima era nella fase III. Perché si mettono sotto tale pressione? Perché non finiscono gli studi? Perché li portano avanti fino alla fase II quando gli studi scientifici devono sempre essere completati nella fase III?”, si è chiesto il Ministro Jaramillo.

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