Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Vaccino Covid, procuratore generale Texas Ken Paxton fa causa a Pfizer: “Distorto e falsato informazioni su efficacia siero"

Ken Paxton, procuratore generale del Texas ha fatto causa alla compagnia farmaceutica Pfizer, accusata di avere diffuso informazioni falsate in merito all’efficacia dei sieri sperimentali anti-Covid

01 Dicembre 2023

Vaccini, la denuncia del dipendente Pfizer: "Non ha seguito le norme sui test". La risposta: "A noi non si applicano"

Il procuratore generale del Texas Ken Paxton ha ufficialmente puntato il dito contro Pfizer accusandola di avere falsato i dati sulla'efficacia del vaccino Covid da essa prodotti e commercializzati. Non solo, Paxton ha anche ribadito che l’amministrazione Biden ha sfruttato gli eventi pandemici per imporre provvedimenti legislativi illegali che hanno avuto ripercussioni dirette sui cittadini. Il procuratore ha affermato: “I fatti sono chiari. Pfizer non ha detto la verità sui vaccini contro il COVID-19. Mentre l’amministrazione Biden ha utilizzato la pandemia come un’arma per imporre al pubblico decreti illegali sulla salute pubblica e arricchire le aziende farmaceutiche. 

Vaccino Covid, procuratore generale Texas Ken Paxton fa causa a Pfizer

Le accuse mosse da Paxton nei confronti di Pfizer sono particolarmente gravi: la multinazionale è stata accusata di avere violato il Texas Deceptive Trade Practices Act, che ha lo scopo di proteggere i consumatori dalle campagne di marketing ingannevoli. Il procuratore ha affermato che “la diffusa affermazione dell’azienda farmaceutica secondo cui il suo vaccino possedeva un’efficacia del 95% contro l’infezione era altamente fuorviante.” L’azienda aveva citato questo tasso di efficacia riferendosi alla riduzione del rischio relativo per tutte le persone che si sarebbero sottoposte all’inoculazione, ma Paxton ha ribadito la malizia nelle dichiarazioni del colosso farmaceutico, affermando che “le pubblicazioni della FDA indicano che la “riduzione relativa del rischio” è una statistica fuorviante che “influenza indebitamente” la scelta del consumatore.

Ma non è tutto. Pfizer viene non solo accusata di non essere stata in grado di proporre un prodotto “all’altezza delle dichiarazioni dell’azienda”, ma anche di avere iniziato una capillare campagna diffamatoria dopo essersi accorta che il proprio farmaco stava fallendo. L’azienda avrebbe poi etichettato come “criminali” tutti coloro che diffondevano informazioni sul vaccino, costringendo le piattaforme social a mettere a tacere importanti narratori della verità. Il procuratore ha poi chiosato riaffermando la sua totale devozione alla protezione dei cittadini: “userò ogni strumento a mia disposizione per proteggere i nostri cittadini che sono stati ingannati e danneggiati dalle azioni di Pfizer.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x