Trump, endorsement a Jim Jordan come nuovo Speaker Camera post sfiducia McCarthy: il tycoon detta la linea al Gop

L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha elogiato pubblicamente il deputato della camera Jim Jordan, candidato a ricoprire il ruolo di speaker della Camera in un post pubblicato su Truth Social: “(Jim) è una persona decisa sulla criminalità, i confini, l’esercito e il secondo emendamento. Jim, sua moglie, Polly e la famiglia sono eccezionali. Sarà un grande speaker della Camera e ha tutta la mia ammirazione”.

L’influenza trumpiana nel Partito Repubblicano

Con tali parole il Tycoon rientra nella partita politica non solo del partito repubblicano ma anche della Camera, cambiando gli equilibri interni al Gop con il rischio di dividerlo ancora di più dopo il caso McCarthy. L’ala filo-trumpiana del Partito sta diventando sempre di più una spina nel fianco per la componente moderata dello stesso, creando instabilità dentro il Congresso e dando vita a veri e propri colpi di scena: la sfiducia approvata dalla Camera per deporre il Presidente McCarthy è stata ottenuta grazie a sette trumpiani repubblicani che hanno votato insieme ai democratici contro lo speaker, creando un fatto senza precedenti nella storia istituzionale degli Stat Uniti.

La sicurezza di Trump

Trump ha deciso però di alzare ancora di più la posta in gioco, proponendosi come speaker ad interim se i repubblicani non dovessero scegliere un nome. Affermazione più scenografica che sostanziale, visto che una persona indagata non può ricoprire un ruolo così importante, ma che segnala la forte sicurezza di Donald Trump, certo di avere in pugno il Partito Repubblicano malgrado la crisi interna attuale.

Una situazione che rimane comunque molto complicata visti gli innumerevoli processi in cui l’ex presidente americano è coinvolto e che potrebbero inficiare la sua corsa alla Casa Bianca e il suo eventuale mandato presidenziale. Nei prossimi giorni dovrebbero svolgersi le votazioni per il nuovo speaker della Camera e si vedrà quanto peso continua ad avere nel Gop la figura politica di Trump.