16 Settembre 2023
È bufera su Victor Acharian, ginecologo e ostetrico di Pau, in Francia, che si è rifiutato di visitare una donna transgender che si è recata nel suo studio insieme al compagno.
Il medico ha detto alla coppia: “Mi occupo solo di donne vere”, invitando la coppia a rivolgersi altrove: “Posso indirizzarti verso servizi specializzati e molto competenti che si prenderanno cura di te”.
La coppia, secondo quanto riporta Le Figaro, ha recensito la vicenda su Google, anche se sul motore di ricerca non vi è traccia del messaggio a cui il medico avrebbe risposto: “Non ho le competenze per trattare con gli uomini, anche se si sono rasati la barba e sono venuti a dire alla mia segretaria che sono diventati donne”.
La risposta del dottor Acharian alla trans 26enne, ha però scatenato una bufera, nonostante il medico abbia provato a spiegare la sua posizione: “Non ho la formazione o le conoscenze per curare i pazienti trans – ha detto - poiché gli esperti dicono che non c'è assolutamente bisogno che una donna trans visiti un ginecologo”.
La donna transgender, accompagnata dal fidanzato, si era recata ad una visita ginecologica quando, dopo minuti di attesa, la segretaria le aveva detto che il medico si era rifiutato di vederla.
"Le ho detto che non sono competente, ma posso guidarti. Posso indirizzarti a servizi che possono prendersi più cura di te. Ma dopo averlo detto, le cose sono andate male", ha detto il ginecologo Victor Acharian "Pensavo di essere onesto quando ho detto che non era la mia specialità. Non so come trattarli e non mi dispiace essere chiamato ignorante", ha aggiunto.
"Sei transfobico!" ha gridato la giovane uscendo dallo studio. Secondo il ginecologo, il paziente ha iniziato ad insultare la sua segretaria, reagendo violentemente al rifiuto. Il compagno della donna, ancora sotto shock, ha lasciato un commento sulle recensioni Google della clinica lamentandosi dell'accaduto.
Il medico ha risposto con un messaggio indirizzato a un “gentiluomo”, sostenendo che trattava “donne vere”.
Si è giustificato dicendo che non aveva "nessuna capacità per trattare gli uomini, anche se si sono rasati la barba e sono venuti a dire alla mia segretaria che sono diventati donne".
Il dottor Acharian ammette di essersi infuriato con i commenti online, ma afferma che il suo ragionamento è giusto e sottolinea un problema di fondo per i professionisti medici: "Ho reagito spontaneamente, spinto dalla rabbia, e sentivo di essere stato attaccato ingiustamente. Ho reagito con parole molto goffe che potevano offendere. Lo so bene, ho espresso il mio rammarico in più occasioni. Ora la situazione è sfuggita di mano, ma il problema rimane: queste persone hanno bisogno di cure mediche", ha aggiunto.
Ma la polemica infuria in Francia e le organizzazioni per i diritti dei transgender di tutta Europa sono intervenute in difesa dei pazienti.
"È brutale negare il diritto alla salute, è un diritto universale che hanno tutti i cittadini", ha detto Mar Camrollé, presidente della Federazione Trans Platform in Spagna.
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