Meloni dalla Puglia in Albania, visita lampo al premier Rama, lui: "Stravedo per lei, io un fratello d'Italia"

Meloni e famiglia imbarcati a Brindisi per una visita lampo al premier albanese a Tirana. Un modo per dimostrare la reciproca e personale stima tra i due capi di governo, ma anche, e soprattutto, una manifestazione della volontà dell'esecutivo di non voler togliere il piede dalla staffa balcanica.

Meloni a Tirana per un pomeriggio leggero con il premier Rama

Una visita lampo, quella della premier Meloni in Albania, seguita all'invito del premier Edi Rama per trascorrere alcune ore nella sua casa privata di Tirana. Ad accompagnare la domina della politica italiana, la famiglia, con cui sta trascorrendo alcuni giorni di relax in una masseria di Ceglie Messapica. La partenza sarebbe avvenuta inaspettata e, apparentemente, senza preavviso. Le prime indiscrezioni attorno alla tournée trans-adriatica avevano in realtà cominciato a rincorrersi già sabato 12 agosto, ma non vi si era dato molto peso, scambiandole per voci di corridoio senza attinenza.

Nella mattinata di oggi, lunedì 14 agosto, invece, la conferma: Giorgia Meloni è su un traghetto di linea in partenza da Brindisi con il compagno Andrea Giambruno, la figlia Ginevra, la sorella Arianna ed il compagno di lei, il Ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida. Rientro, teorico, previsto, tra stasera e domani mattina.

Secondo indiscrezioni, sarebbe stato il premier albanese Rama ad invitare la premier e la famiglia a fargli visita. Stando a quanto confermato dallo stesso Rama, la proposta sarebbe stata accolta con entusiasmo dalla Presidente del Consiglio: "Meloni mi ha detto che avrebbe fatto di tutto per passare a salutarmi, visto che soggiornerà in Puglia". Un rapporto, quello tra i due capi di governo, che sembrerebbe godere della reciproca stima anche sul piano personale, con Rama (socialista) arrivato ad ammettere di "stravedere" per lei e di considerarsi addirittura un "fratello d'Italia".

Nonostante la simpatia personale, comunque, quella di Meloni sembrerebbe anche una mossa inserita nel solco di quella ricerca di riaffermazione dell'influenza italiana su un Paese storicamente orbitante attorno alla Penisola, ma che negli ultimi anni sembrava pericolosamente sbilanciarsi nei confronti di altri giocatori mediterranei, prima fra tutti la Turchia. Una manifestazione a favore di telecamere di un'amicizia priva della necessità di vincoli e trattati, quindi, sarebbe un utile assist alla politica estera italiana nei balcani, di cui l'Albania rappresenta, per il nostro Paese, l'entrata meridionale.