10 Agosto 2023
foto Instagram @liltay
La morte dell'influencer e rapper quattordicenne Lil Tay, al secolo, Claire Hope, è piombata come un fulmine a ciel sereno con un post della sua famiglia su Instagram, dove la giovane è seguita da 3,4 milioni di followers.
“È con il cuore pesante che condividiamo la devastante notizia della morte improvvisa e tragica della nostra amata Claire – recita il post - Non abbiamo parole per esprimere la perdita insopportabile e il dolore indescrivibile. Questo risultato è stato del tutto inaspettato e ha lasciato tutti sotto shock. La morte di suo fratello aggiunge una profondità ancora più inimmaginabile al nostro dolore. Durante questo periodo di immenso dolore, chiediamo gentilmente privacy mentre piangiamo questa schiacciante perdita, poiché le circostanze che circondano Claire e la morte di suo fratello sono ancora oggetto di indagine. Claire rimarrà per sempre nei nostri cuori, la sua assenza lascerà un vuoto insostituibile che sarà sentito da tutti coloro che l'hanno conosciuta e amata”.
All’annuncio pubblicato su Instagram sono seguiti tantissimi commenti, molti dei quali negativi contro la famiglia della giovane, accusata di aver sfruttato la figlia per guadagnare soldi.
Lil Tay, infatti, in passato aveva fatto molto discutere per il linguaggio utilizzato e per i contenuti in cui ostentava lusso e ricchezza, concetti che alla sua età non sono stati molto apprezzati dagli utenti che hanno rivendicato un controllo da parte dei genitori.
La ragazzina è stata anche coinvolta in furiose polemiche nel 2018, con le accuse di essere stata abusata fisicamente e mentalmente da suo padre e di essere stata sfruttata da suo fratello - con sua madre che ha anche perso il lavoro come agente immobiliare a causa dei contenuti pubblicati dai giovani.
La notizia della scomparsa “improvvisa e tragica” che non menziona alcuna causa, non ha convinto gli utenti dei social che hanno ipotizzato tantissime cose, tra cui quella che la morte sia una trovata pubblicitaria o che la ragazzina sia davvero morta ma in seguito ad abusi.
Come riporta il Daily Mail, l’ex manager della 14enne, non credendo alla notizia della morte, ha provato ad informarsi con la Polizia che avrebbe riferito di non aver avuto alcuna comunicazione relativamente al decesso di Lil Tay e suo fratello Jason.
Tuttavia, ci sarebbero testimoni che hanno detto di aver assistito alla scena di un incidente stradale durante il quale i due fratelli sarebbero morti: Jason sarebbe stato alla guida e a bordo, oltre alla 14enne, anche altre due persone rimaste lievemente ferite. Secondo questo testimone l’incidente sarebbe avvenuto a causa di una distrazione alla guida, dovuta dall’uso del cellulare.
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