26 Luglio 2023
Zelensky e Biden, fonte: imagoeconomica
Gli Usa sono pronti ad armare fino ai denti l'Ucraina e prova ne è il nuovo pacchetto di "aiuti" militari che da Washington sta per arrivare a Kiev. Munizioni per la difesa aerea, munizioni da artiglieria, blindati ed equipaggiamento per i soldati al fronte. Per provocare l'escalation ed allontanare il cessate il fuoco, c'è di tutto. Si tratta del 43esimo invio dallo scoppio della guerra, un numero incredibile che dimostra la ferrea alleanza tra la Nato e l'Ucraina.
Alleanza dimostrata a parole anche dal segretario di Stato Antony Blinken: "Il popolo dell'Ucraina continua con coraggio a difendere il proprio Paese contro l'aggressione russa, mentre la Russia continua a uccidere civili ucraini e a distruggere infrastrutture civili. L'incrollabile coraggio ucraino continua a ispirare il mondo".
"La Russia - ha aggiunto Blinken - ha cominciato questa non provocata guerra contro l'Ucraina. Facendo seguito al suo ritiro dall'accordo sul grano, la Russia continua ad attaccare i porti ucraini e le infrastrutture del grano, inclusa Odessa". Per Blinken Mosca "potrebbe mettere fine alla guerra in ogni momento, ritirandosi dall'Ucraina e fermando i suoi brutali attacchi alle città e al popolo ucraino" ma "fino a che non succederà gli Stati Uniti, gli alleati e partner staranno al fianco dell'Ucraina, per tutto il tempo che ci vorrà".
Qualche giorno fa lo stesso Segretario di Stato sotto il governo Biden ha annunciato che Kiev riceverà gli "F-16". Tuttavia "la consegna richiederà diversi mesi".
Andando più nello specifico da Washington oltre alle munizioni arriveranno piccoli droni Hornet, missili per Himars e Nasams, Stinger e Javelins. Da quando è scoppiato il conflitto gli Stati Uniti sono stati il partner più stretto di Kiev andando a fornire più di 41 miliardi di dollari all'Ucraina.
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