Sottomarino Titan scomparso, corsa contro il tempo per trovarlo: solo 96 ore di ossigeno per i 5 passeggeri a bordo

Proseguono senza sosta le ricerche del sottomarino scomparso durante una visita al relitto del Titanic. La guardia costiera statunitense è impegnata in una vera e propria corsa contro il tempo: ai cinque passeggeri a bordo, infatti, resterebbero solo 96 ore di ossigeno.

Mizel Joe, capo del Canadian Indigenous Group, che possiede la nave madre Polar Prince, da cui domenica è stato lanciato il Titan lungo 7 metri, ha dichiarato all'emittente pubblica canadese CBC che gli Stati Uniti hanno lanciato un altro sottomarino per unirsi ai soccorsi.

Navi schierate e un altro sottomarino in soccorso

Le autorità canadesi hanno schierato la nave della Guardia Costiera Kopit Hopson 1752 e l'aereo da pattugliamento marittimo Lockheed CP-140 Aurora nelle acque a circa 380 miglia nautiche (700 km) a sud di St. John’s.

Il proprietario del sottomarino, Oceangate Expeditions, ha detto che sta facendo "tutte il possibile" per riportare in salvo i cinque membri dell'equipaggio.

Il sommergibile, trainato dalla nave Polar Prince, è partito venerdì da St. John’s di Terranova, in Canada, per immergersi sul luogo dell’affondamento del Titanic, a 3800 metri di profondità nell’Oceano Atlantico.

Il premier di Terranova e Labrador Andrew Furey ha dichiarato su Twitter di essere fiducioso che "la Guardia Costiera degli Stati Uniti localizzerà il sottomarino e i suoi passeggeri molto presto".

"Terranova e Labrador hanno una lunga storia che la collega al relitto del Titanic, con i turisti che lasciano il nostro porto per visitare il sito", ha aggiunto Furey.

Il sottomarino e i prezzi da capogiro

Il Titan è un piccolo sottomarino che ha capacità di immergersi fino a 4000 metri. Ha una capienza massima di 5 persone e un viaggio a bordo è costosissimo, arriva addirittura a costare fino a 250 mila dollari. Ciò lascia presumere che i passeggeri a bordo siano piuttosto ricchi. Il viaggio negli abissi, dura di norma 8 giorni, che l’autonomia della pressurizzazione per l’ossigeno, presente nel sottomarino.