04 Maggio 2023
Torna a scorrere sangue negli Stati Uniti, dove un 24enne di Atlanta, Deion Patterson, spara nella sala d’attesa dell’ospedale cittadino e uccide una donna di 38 anni, Amy St Pierre. Ferite altre quattro persone, tre in condizioni critiche. Il Sindaco della città, Andre Dickens: “difendere i nostri cittadini dalla minaccia delle armi”.
Ennesima sparatoria negli Stati Uniti. Si chiama Deion Patterson il 24enne americano che ha aperto il fuoco dentro l’ospedale di Atlanta, nello stato della Georgia. Secondo le ricostruzioni della polizia, il ragazzo si trovava nella sala d’attesa dell’undicesimo piano del Northside Hospital Midtown, dove si era recato con la madre per una visita medica. Ad un certo punto Patterson si sarebbe alterato, per ragioni non ancora chiarite, iniziando a sparare ad altezza uomo nella sala. Al termine di questi attimi di follia, Amy St Pierre, 38enne che lavorava ai Centers for Disease Control and Prevention (CDCP), è riversa atterra, morta. Oltre a Amy, anche altre quattro persone sono state raggiunte dai colpi di pistola sparati, tutte donne tra i 15 ed i 71 anni. Di queste, tre sono ricoverate, fa sapere l’ospedale, in condizioni molto gravi.
Dopo la sparatoria, Patterson è fuggito dall’istituto. È quindi iniziata una caccia all’uomo in tutta la contea, conclusasi circa otto ore più tardi con l’arresto della polizia. La madre del 24enne è rimasta illesa: sotto shock, ha collaborato con la polizia. Secondo quanto riportato dai media americani, Patterson aveva lasciato la Guardia Costiera statunitense a gennaio, dopo aver servito per almeno cinque anni in qualità di elettricista di secondo livello.
Ancora una volta negli Stati Uniti si infiamma il dibattito sulla questione delle armi. È in particolare il Sindaco di Atlanta, il democratico Andre Dickens, ad intervenire sull’argomento: “Questo è un orribile atto di violenza, ma egualmente orribile il fatto che sappiamo che non è un evento unico nel nostro Paese”. Dickens ha poi parlato di un “giorno traumatico” per Atlanta, e ha aggiunto: “Abbiamo bisogno di maggiori azioni per difendere il diritto dei nostri cittadini di vivere le proprie vite, andare al dottore, al supermercato, dal benzinaio o a scuola senza la minaccia delle armi”.
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