Russia - Venezuela, Lavrov incontra Maduro e lo invita a Mosca. Caracas: "Rafforzati i rapporti bilaterali"

Il Ministro degli Esteri russo è in questi giorni in Sud America per colloqui con diverse cancellerie dell'area vicine a Mosca. Ieri era a Caracas, dove ha incontrato il Presidente Maduro. Al termine dell'incontro il Ministro lo avrebbe invitato a recarsi a Mosca "in qualsiasi momento riterrà opportuno". Lavrov è quindi ripartito alla volta di Cuba.

Russia e Venezuela, secondo il Presidente Maduro i rapporti bilaterali sono rafforzati

Continua il viaggio del Ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov in Sud America. Dopo essere stato caldamente accolto in Brasile, ieri il ministro ha fatto tappa a Caracas, dove ha incontrato il Presidente venezuelano Nicolás Maduro. I due hanno avuto un colloquio a porte chiuse durato alcune ore, al quale non sono stranamente seguite dichiarazioni alla stampa. Secondo una nota del Cremlino, tuttavia, l’incontro sarebbe ruotato attorno alle relazioni tra i due Paesi in campo energetico, finanziario ed economico.

Al termine del bilaterale Lavrov ha rivolto a Maduro un invito a visitare Mosca. “Voglio trasmetterle – sarebbero state secondo il portale russo RT le parole del Ministro - un messaggio dal presidente Putin. Mi ha anche chiesto di trasmettere verbalmente i suoi migliori auguri e saluti. Ha il suo invito a visitare la Russia in qualsiasi momento riterrà opportuno". Poche ore dopo il Presidente venezuelano ha voluto evidenziare pubblicamente dal suo profilo Twitter “la gradita visita nel nostro Paese del ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, con il quale abbiamo avuto un piacevole incontro che ha rafforzato i rapporti bilaterali e l'insieme della cooperazione congiunta in vari ambiti dello sviluppo delle nostre Nazioni".

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Gli altri Paesi sud americani vicini a Mosca

Insieme alla Repubblica Popolare Cinese, la Russia è uno dei più importanti alleati del Venezuela. Da parte sua Caracas ha sempre offerto a Mosca tutto il proprio sostegno durante la crisi ucraina, posizione seguita in maniera più timida anche da altri Paesi sud americani. Tra questi c’è il Brasile di Lula, in questi giorni di ritorno da Pechino, dove si era recato per sostenere la linea multipolare perseguita dal suo governo. C’è poi il Nicaragua, il cui Ministro degli Esteri Denis Moncada a fine marzo era al Cremlino a difendere “il diritto della Russia all’integrità e la sicurezza del proprio territorio”. Un altro storico alleato russo nella regione è poi Cuba, dove Lavrov arriverà oggi, in coincidenza con l’insediamento a L’Avana del nuovo parlamento e la (secondo gli analisti) molto probabile rielezione del Presidente filorusso Miguel Diaz-Canel.