"Navi russe mascherate da pescherecci preparano sabotaggi nel Mare del Nord": l'inchiesta scandinava

Navi russe sotto forma di pescherecci nel Mare del Nord, pronte a preparare sabotaggi. L'inchiesta è portata avanti dai paesi scandinavi ed è stata ripresa dalla BBC che conferma come l'iniziativa coinvolgerebbe sia navi spia della Marina militare russa che pescherecci, così come altre unita di tipo civile e commerciale. Una risposta, forse programmata a quanto andato in scena lo scorso 26 settembre con il sabotaggio del Nord Stream. La rivelazione fatta da Danimarca, Norvegia, Svezia e Finlandia, aprirebbe nuovi scenari all'interno della guerra. I quattro Paesi hanno di recente firmato un patto per una difesa aerea congiunta contro Mosca.

Ucraina, patto tra Svezia, Norvegia, Finlandia e Danimarca: difesa aerea congiunta contro la Russia

Svezia, Norvegia, Finlandia e Danimarca firmano lettera intenti. La cooperazione comprenderà il comando, il controllo, la pianificazione e l’esecuzione operativa

Navi russe mascherate da pescherecci preparano sabotaggi nel Mare del Nord: l'inchiesta dalla Scandinavia

Uno specialista di spionaggio conferma le voci: "Se vivete sulla costa orientale della Scozia e guardate fuori dalla finestra, oggi potreste vedere la nave spia russa Admiral Vladimirsky che naviga verso sud". L'obiettivo preliminare di Mosca sarebbe quello di raccogliere informazioni di intelligence e poi utilizzarle per eventuali sabotaggi.

L'inchiesta rivela altre informazioni: quando un giornalista che lavora in Scandinavia si è avvicinato ad una di queste navi fantasma tramite gommone, è stato prontamente respinto da un uomo incappucciato ed armato di mitra. La Ammiraglio Vladimirsky, nata per essere una nave da ricerca oceanografica in realtà starebbe svolgendo mansioni di spionaggio sotto l'ordine del ministro della Difesa Sergej Shoigu.

Navi russe nel Mare del Nord: a cosa puntano

Le navi messe in piede da Mosca starebbe puntando al sabotaggio di parchi eolici e cavi di comunicazione sottomarini occidentali situati fra la Scozia e i paesi scandinavi. Un ufficiale del controspionaggio danese ha rivelato che tali operazioni prenderanno piede in caso di pieno conflitto con l’Occidente. "È la prima volta che assistiamo a operazioni simili" ha detto il generale Jan Swillen. 

"Abbiamo visto che negli ultimi mesi la Russia sta raccogliendo informazioni per capire come funziona il nostro sistema energetico marino". Lo scorso febbraio la prima denuncia di avvistamenti con diverse attività navali russi nel Mare del Nord. Una nave era stata segnalata in prossimità di un parco eolico.