Usa, il 16enne afroamericano Ralph Yarl suona alla casa sbagliata e il proprietario gli spara alla testa

Suona al campanello della casa sbagliata ed aprirgli c'è un 80enne che gli spara alla testa. È quanto accaduto negli Usa, ad un afroamericano, precisamente in Missouri dove Ralph Yarl, tra i migliori clarinettisti, aveva l'intenzione di andare a prendere i suoi fratellini per tornare a casa. Ma purtroppo per lui l'abitazione era quella sbagliata e davanti a se si è trovato un uomo, molto anziano, che forse tradito dal suo colore della pelle gli ha sparato due colpi. Il giovane è stato ricoverato in ospedale, "continua a migliorare e sta facendo progressi" ha affermato suo padre.

Usa, 16enne afroamericano Ralph Yarl suona alla casa sbagliata e gli sparano

Potrebbe esserci una "componente razziale" dietro a quanto successo al 16enne afroamericano negli Usa, in Missouri, dove un uomo bianco ha sparato al giovane, che presentandosi in modo elegante, si è visto recapitare due pallottole. Subito dopo l'agguato, Yarl ha iniziato la faticosa ricerca di qualcuno che potesse dargli una mano, arrivando a suonare fino a tre campanelli. Ralph era pieno di sangue e l'arrivo dei soccorsi era quantomeno necessario in quel momento. Il giovane fortunatamente non è in pericolo di vita e sul caso sta indagando il capo della polizia di Kansas City, Stacey Graves.

"Riconosciamo la frustrazione che un caso come questo può causare, riconosco la componente razziale di questo caso e riconosco e capisco i timori della comunità". Movente razziale? "Al momento le informazioni che abbiamo non lo indicano ma le indagini sono in corso". L'aggressore, un uomo bianco, è stato rilasciato 24 ore dopo l'accaduto, ricevendo la frustrazione dell'avvocato del caso Floyd: "Non ci sono scuse per rilasciare un sospettato armato e pericoloso che ha colpito un teenager disarmato e indifeso che suonava al suo campanello". L'ottantenne è stato incriminato per aggressione di primo grado e condotta criminale armata.

La zia del ragazzo, Faith Spoonmore, ha dichiarato: "È andato alla casa sbagliata, a un isolato di distanza da dove erano i suoi fratelli". Il ragazzo avrebbe infatti confuso due indirizzi, Northeast 115th Street e Northeast 115th Terrace. La donna che lo ha aiutato ha invece detto: "Mi ha detto che era nella squadra di corsa del liceo e che suonava il clarinetto in un gruppo. È un ragazzo forte, Un ragazzo molto coraggioso".