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Grano ucraino, la Russia minaccia di rompere l'accordo sull'export. Lavrov: "Valuteremo se sarà necessario"

Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha spiegato in conferenza stampa che la Russia starebbe già valutando di rompere l'accordo siglato a luglio

07 Aprile 2023

Grano ucraino, La Russia minaccia di rompere l'accordo sull'export. Lavrov: "Valuteremo se sarà necessario"

La Russia starebbe valutando di rompere l'accordo sul grano. Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov durante una conferenza stampa congiunta con l'omologo turco Mevlut Cavusoglu ad Ankara ha affermato che: "Se non ci saranno progressi positivi nel rimuovere gli ostacoli per le esportazioni di grano e fertilizzanti russi, valuteremo se questo è un accordo necessario".

Cosa prevede l'accordo sul grano che non soddisfa la Russia

"La parte russa di questo pacchetto, che è prevista da un memorandum speciale stipulato tra le Nazioni Unite e il nostro Paese, non viene affatto soddisfatta. Sia i nostri amici turchi che il promotore dell’accordo, il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, inviano appelli e richieste ai Paesi occidentali, ma tutto viene fatto invano". Il ministro russo si è soffermato poi a spiegare quelle che sono le ragioni del suo paese: "Gli ostacoli al finanziamento, alla registrazione logistica, all’assicurazione delle esportazioni di prodotti russi persistono e persino si rafforzano".

L'accordo, siglato a luglio 2022, sblocca l’export di cereali, fertilizzanti e altri prodotti agricoli a largo consumo bloccati dall’invasione russa dell’Ucraina. L'accordo era arrivato sotto forma di due intese distinte: una valida per l'Ucraina e una per la Russia. Avevano svolto un importante ruolo nella formazione di questo accordo anche il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres. 

Qualora la Russia scegliesse di abbandonare l'accordo sul grano, quindi, l'export dei suoi prodotti agricoli potrebbe trovare una strada al di fuori dell'Unione europea: il Qatar. "Lavoreremo, se necessario, al di fuori dell’ambito di questa iniziativa, abbiamo l’opportunità di collaborare con la Turchia, con il Qatar, i presidenti hanno discusso i piani al merito", ha detto Lavrov. "Se gli ostacoli delle esportazioni di fertilizzanti e prodotti agricoli russi non saranno rimossi, allora penseremo se questo accordo sia affatto necessario", ha concluso il diplomatico.

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