28 Marzo 2023
Fonte: https://www.facebook.com/photo/?fbid=10229441721610172&set=pcb.10229441725650273
Tutto quello che per il momento si sa su Audrey Hale, la killer della strage di Nashville, ecco chi era veramente. Audrey ha fatto irruzione nella sua vecchia scuola sfondando a colpiti di fucile d'assalto l'entrata dell'edificio, chiuso dall'interno. Poi si è aggirata per la scuola e ha fatto fuoco su chiunque capitava a tiro. Il bilancio è di 7 morti (tra cui la stessa killer) e di svariati feriti. Tra le vittime ci sono anche 3 bambini.
Audrey Elizabeth Hale, 28 anni, di Nashville, aveva annunciato di essere transgender e si riconosceva nel genere maschile. Usava il pronome "lui" e "egli" (anche se adesso tutti parlano di lei al femminile). Aveva studiato nella scuola della strage e i vecchi compagni la definiscono una persona "tranquilla", "forse un po’ troppo silenziosa".
Una persona vicina alla famiglia ha detto al Daily Beast che "era autistica ad alto funzionamento". “Di recente - ha aggiunto la stessa persona - aveva annunciato di essere transgender, e si identificava come un maschio".
Sul suo profilo Linkedin e sul suo personale sito web, Hale si presentava come graphic designer con focus sui loghi per il business. Aveva una laurea, presa appena un anno fa, al Nossi College of Art di Madison, Tennessee, in illustrazione e graphic design. Era anche riuscita a trovare lavoro.
Audrey abitava a meno di cinque chilometri dalla Covenant School e ha usato la sua auto - una 9 - per tornare nella sua vecchia scuola. Ha parcheggiato in una piazzola vicino e poi ha tirato fuori la sua arma, un fucile d'assalto stile Ar-15. Con sé aveva anche una pistola. Le armi erano state acquistate legalmente.
Una volta nell'edificio, Audrey Hale ha ucciso tre bambini di 9 anni, la preside, il custode e una supplente, poi è stata colpita e uccisa a sua volta dalla polizia.
Gli investigatori hanno trovato a casa un manifesto e altri scritti. Gli agenti avrebbero trovato anche una mappa della scuola scritta a mano, con indicati, in modo dettagliato, i punti di ingresso e quelli sorvegliati. Si trattava di appunti che anticipavano quello che avrebbe fatto. Gli investigatori hanno trovato inoltre altri scritti nella sua auto. La scuola, ha spiegato il capo della polizia di Nashville, John Drake, è l’unico obbiettivo preso di mira. "Ma c’era - ha aggiunto - anche un’altra location". Drake non ha indicato quale.
La madre di Audrey Hale, Norma Fort Hale, ha commentato quello che è successo all'Abc: “E' molto difficile ora, chiediamo un po’ di privacy. Non ce la faccio a parlare. So che oggi ho perso mia figlia”. Una vicina di casa, amica di Hale, Sandy Durham, ha aggiunto: “Non c’era mai stato un segnale di quello che sarebbe successo. Mai. Era così dolce. Non so cosa sia successo. E' tutto così spaventoso".
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