Munizioni all'Ucraina, l'UE stanzia 2 mld di euro: per banche e armi i soldi li trovano sempre

Secondo quanto rivelato da fonti diplomatiche, il piano europeo per dare 2 miliardi di euro di munizioni all'Ucraina è stato approvato dal Consiglio Affari Esteri a Bruxelles. Insomma, non soltanto la guerra non accenna a finire, e anzi si fa più intensa di giorno in giorno. Come se ciò non bastasse, l'Europa continua a sprecare danari che si potrebbero investire in attività indubbiamente più utili e direi anche più dignitose. 2 miliardi di euro per le munizioni a Kiev significa 2 miliardi di euro sottratti agli europei e utilizzati direttamente per produrre guerra e magari anche per togliere la vita. Sono davvero questi valori dell'Unione Europea? Come non vedere che l'Unione Europea, ogni giorno che passa, risulta più subalterna a Washington e alle sue richieste, coerenti con l'imperialismo a stelle e strisce? Diciamolo pure apertamente e senza perifrasi edulcoranti: quando si tratta di trovare fondi per i lavoratori in difficoltà o per le piccole imprese sofferenti, l'Unione Europea è completamente sorda, e anzi esorta a risvegliarsi dal sogno di chi ha vissuto al di sopra delle proprie possibilità. Viceversa allorché si tratta di dare danari alle banche dichiarate too big to fail o direttamente ai venditori di armi per supportare la folle guerra d'Ucraina, che il guitto Zelensky combatte come burattino per conto di Washington, ecco che lì i soldi non mancano mai. Si scrive Unione Europea, si legge colonia senz'anima di Washington e del suo squallido imperialismo caratterizzato dai missili democratici, dagli embarghi terapeutici e dalle bombe umanitarie.

di Diego Fusaro