18 Marzo 2023
Donald Trump è tornato, più forte che mai. Su Facebook, dove esordisce con un "I'm back" mentre poco prima YouTube gli riattiva l'account ufficiale. Ma non è tanto questa la notizia dato che su Truth, social al quale rimane fedele ha scritto: "Martedì mi arresteranno, protestate, riprendetevi la nazione". Il riferimento del tycoon è alla causa che lo vede coinvolto in presunti pagamenti illeciti ad una pornostar con cui ha avuto in passato una relazione.
Trump nelle settimane passate era stato riammesso anche su Twitter da Elon Musk, ma sul social più amato, Trump si guarda bene dal tornarci. Su quello fondato da Zuckerberg invece è "tornato", come scrive lui stesso dopo più di due anni di assenza. Ma l'annuncio di oggi che crea scalpore è un altro, considerando come Trump sia il candidato più papabile assieme a Joe Biden e Ron DeSantis per guidare gli Usa dal 2024. "Fughe di notizie illegali dal corrotto ufficio del procuratore di Manhattan" accusa, puntando il dito contro il pm di New York definito "corrotto e politicizzato".
Trump, parla di se in terza persona, dice che i rumor diffusi "indicano, senza che ci sia nessun reato dimostrato, che il candidato repubblicano ed ex presidente degli Stati Uniti sarà arrestato" e per quanto riguarda il sogno americano lo definisce "morto". "Gli anarchici della sinistra radicale hanno rubato le elezioni e il cuore del nostro Paese. La nostra nazione ora è Terzo mondo. Il crimine e l'inflazione stanno distruggendo il nostro stile di vita", sostiene tornando sull'operato di Joe Biden, nemico giurato.
Il procuratore di Manhattan sta indagando su un presunto pagamento di 130mila dollari alla pornostar Stormy Daniels, con la quale Trump avrebbe avuto una relazione, per comprare il suo silenzio. L'invettiva di Trump continua, e punta il dito contro i "criminali e delinquenti di sinistra autorizzati a restare in libertà", mentre "patrioti americani vengono arrestati e tenuti in gabbia come animali". Joe Tacopina, legale di Trump ha dichiarato che se il suo assistito sarà incriminato, si consegnerà alle forze dell'ordine senza opporre resistenza.
La versione dei giudici comunque non convince Trump, per il quale il reato è "basato su una storia vecchia e completamente sbagliata".
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