Sirenetta di Copenaghen vandalizzata con bandiera della Russia: la guerra non risparmia nemmeno le statue

La statua della Sirenetta di Copenaghen è stata colpita dai vandali: sulla roccia campeggia ora la bandiera della Federazione Russa. 

Sirenetta di Copenaghen imbrattata 

L'iconica statua della Sirenetta di Copenaghen è stata vittima di un atto vandalico: sulla roccia è stata disegnata la bandiera della Russia. La guerra in Ucraina si combatte con molti mezzi, dagli attacchi hacker a quelli mirati alla cultura. Ad ora non è chiaro se siano i sostenitori di Putin o di Zelensky ad aver imbrattato la scultura. 

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"Ovviamente stiamo avviando un'indagine per scoprire chi è stato, quando e come è successo, stiamo indagando", ha dichiarato il capo della polizia Martin Kajberga all'agenzia di stampa danese Ritzau.

Il monumento, inaugurato nel 1913, ha un alto valore simbolico per Copenaghen e la Danimarca. Dà forma alla scena in cui la Piccola Sirenetta diventa umana, tratta dal romanzo ottocentesco dello scrittore danese Hans Christian Andersen che ha ispirato la celeberrima Sirenetta della Disney.

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Imbrattata l'opera di Cattelan: è vandalismo che ogni volta viene giustificato con la frase fatta "sennò non ci ascoltano", mantra ovviamente inutile anzi dannoso assai alla causa ambientalista.

Atti vandalici sulla statua della Sirenetta

Non è la prima volta che la dolce ragazza di bronzo si vede insudiciata per protesta. Nel luglio 2020 era comparsa la scritta "Racist fish", pesce razzista, scritta da qualcuno che trovava degli elementi discriminatori nel cartone animato. A gennaio 2020, invece, qualcuno si schiera contro la Cina graffitando "Free Hong Kong". 

La statua si è fatta anche diverse docce di pittura, dal rosso al rosa fino all'azzurro. Nel 2017, ad esempio, il gesto era stato compito da i sostenitori del "free Abdulle", un movimento che solidarizza con Abdulle Ahmed, un cittadino somalo di 36 anni, costretto a cure forzate in Danimarca da oltre un decennio in un ospedale psichiatrico.