Berlino, attacco terroristico all'ambasciata italiana, gli anarchici rivendicano: “Vogliamo che non abbiano una vita tranquilla”

L'attacco alla sede diplomatica italiana a Berlino, avvenuto la notte tra venerdì e sabato scorsi, è stato reclamato dalla Cellula uccelli neri, "Zelle schwarzer Vögel". Il gruppo anarchico si attribuisce l'attacco incendiario contro l'automobile di Luigi Estero, primo consigliere dell'ambasciata d'Italia a Berlino. Il gesto è stato compiuto in solidarietà con Alfredo Cospito.

Berlino, anarchici rivendicano attacco alla sede diplomatica italiana

La rivendicazione, in tedesco, è apparsa sui siti d'area: "Questo atto di violenza rivoluzionaria è rivolto direttamente contro i responsabili della brutale oppressione quotidiana. Vogliamo che i dipendenti pubblici, i giudici, i poliziotti, i politici e i diplomatici non abbiano una vita tranquilla, che si sentano insicuri e che non possano dormire in pace".

Nel documento pubblicato sui siti di riferimento dei gruppi anarchici si legge: "Sosteniamo l'idea di azioni decentrate e quindi partecipiamo alla chiamata dal sud America ad una settimana di azioni, in sostegno allo sciopero della fame di Alfredo Cospito. La comunicazione attraverso le azioni e i testi è un importante metodo per la costruzione di una rete informale". E prosegue: "Il sangue è sulle mani delle élite tedesche e italiane che usano la cosiddetta Guardia Costiera libica per uccidere a migliaia i migranti, quelle persone che devono sacrificare i loro corpi e i suoli delle loro terre d'origine ai prezzi più bassi in nome del folle capitalismo europeo".

Anarchici, attacchi contro le sedi diplomatiche italiane

Gli anarchici parlano degli attacchi contro le sedi diplomatiche italiane come di un successo. "È un buon risultato che ora il ministro degli Esteri italiano stia pensando di aumentare la sicurezza del personale della sua ambasciata. Siamo favorevoli al loro totale isolamento. A tal proposito, un saluto cospiratorio ai compagni di Barcellona che hanno avuto un'idea simile e che la stessa notte hanno distrutto le vetrate del consolato italiano. L'isolamento cambia di campo. Mentre la paura attanaglia i governanti, un'idea si materializza nelle azioni del movimento anarchico. Alfredo Cospito è molto vicino, reale e vivo e, allo stesso modo, si avverte anche una vicinanza tra tutti gli altri insorti nelle carceri e nelle strade. Li salutiamo tutti e siamo anche particolarmente felici del dilagare degli attacchi contro le forze dell'ordine, i partiti e le corporazioni a Berlino".

Da un gruppo di anarchici è stato rivendicato anche l'incendio di "alcune macchine della Polizia Locale del Comune di Milano nella notte tra il 29 e il 30 gennaio". La rivendicazione è stata "ricevuta da mail anonima" e pubblicata da alcuni loro siti di riferimento. "In risposta al crescendo di attacchi degli anarchici, l'allerta è stata immediata e sono state innalzate le misure di sicurezza in tutta la rete diplomatica-consolare del nostro ministero", lo ha detto il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, in una conferenza stampa con i ministri dell'Interno e della Giustizia Matteo Piantedosi e Carlo Nordio. I ministri terranno giovedì prossimo, 2 febbraio, un'informativa alla Camera sulle vicende legate agli attacchi anarchici degli ultimi giorni.