Bolsonaro ricoverato in ospedale negli Usa per "dolori addominali". I suoi simpatizzanti: "Avvelenato"

Secondo le prime fonti dei quotidiani locai, l'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro, sarebbe ricoverato all'AdventHealth Celebration, un'ospedale di Orlando, per aver accusato forti dolori addominali. L’ex presidente brasiliano è stato ricoverato più volte dopo l'accoltellamento durante la campagna elettorale nel 2018, la più recente a novembre, quando è stato assistito all'Ospedale delle Forze Armate a Brasilia.

Bolsonaro ricoverato in ospedale negli Usa per dolori addominali 

L'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro è stato portato in ospedale ad Orlando, in Florida, con forti dolori addominali. Il leader di estrema destra è stato più volte ricoverato per lo stesso disturbo, dopo essere stato accoltellato durante la campagna elettorale nel 2018. Nel luglio 2021 Bolsonaro era stato ricoverato a San Paolo per problemi intestinali sempre legati all'incidente del 2018.

Il ricovero sarebbe confermato da fonti vicine alla famiglia di Bolsonaro che parlano di "condizioni non preoccupanti".

Bolsonaro, le insurrezioni nel Paese 

Ieri migliaia di suoi sostenitori hanno assaltato le sedi delle istituzioni a Brasilia, protestando contro il nuovo presidente Luiz Inacio Lula da Silva. Qualcuno tra i suoi elettori, sul web, teme e non esclude la possibilità che Bolsonaro possa essere stato avvelenato. Seguiranno nuovi accertamenti sul caso nelle prossime ore. Per ora la situazione sembrerebbe sotto controllo e fuori da ogni pericolo. 

L’ex presidente del Brasile, in Florida dalla fine dell'anno, ha preso le distanze dall’insurrezione che ha devastato l’area governativa di Brasilia: "Manifestazioni pacifiche nel rispetto della legge fanno parte della democrazia. Vandalismi e occupazioni di spazi pubblici come quelli di oggi, così come quelli fatti dalla sinistra nel 2013 e 2017, no", ha scritto su Twitter. "Dovrebbe essere estradato in Brasile. Gli Stati Uniti non devono dare rifugio a quest'uomo autoritario che ha ispirato il terrorismo domestico in Brasile" ha detto Joaquin Castro, membro della commissione affari esteri della Camera. 

Gli Usa non hanno ricevuto alcuna richiesta ufficiale dal Brasile su una possibile estradizione di Jair Bolsonaro, dopo l'assalto al Parlamento compiuto dai sostenitori dell'ex presidente. Lo ha riferito il consigliere per la Sicurezza americano Jake Sullivan, precisando che le autorità statunitensi non sono in contatto diretto con Bolsonaro, ricoverato in un ospedale di Orlando per dolori addominali. "Naturalmente, se ricevessimo tali richieste, le tratteremmo seriamente come facciamo sempre", ha aggiunto Sullivan.