Usa, voto speaker Camera: McCarthy bocciato per la undicesima volta di fila

Undicesima bocciatura di fila per Kevin McCarthy. Il leader repubblicano, candidato speaker della Camera dei rappresentanti, non è riuscito a ottenere i 218 voti necessari per l'elezione, fermandosi ai 200 voti. La Camera ha aggiornato la seduta a venerdì, a mezzogiorno (ore 18 in Italia). La votazione è diventata la più lunga in 164 anni.

Usa, McCarthy bocciato per l'undicesima volta di fila 

Il leader repubblicano Kevin McCarthy si è fermato di nuovo a 200 voti, contro i 218 necessari per legge per essere eletto. Seduta aggiornata a venerdì, per eleggere lo speaker dopo le 11 fumate nere che hanno visto la sconfitta del repubblicano Kevin McCarthy, affondato da una 20ina di estremisti ribelli del suo partito. La mozione è stata proposta e approvata dal Grand Old Party con 219 voti su 221 (due non hanno votato), contrari tutti i 212 democratici. Segno che proseguono le trattative con i ribelli. 

Tuttavia Kevin McCarthy, lasciando l'aula dopo il suo sesto tentativo fallito di diventare speaker, aveva ribadito la convinzione di riuscire a raggiungere i 218 voti necessari, quando la Camera sarebbe tornata a riunirsi alle 20, ore 2 in Italia. Il leader della maggioranza repubblicana ha assicurato: "Arriveremo a 218, risolveremo i nostri problemi e lavoreremo tutti insieme". E alla domanda sul perché sia fiducioso, McCarthy ha risposto: "Vedete il numero di voti. Abbiamo il 90%. Non ho mai visto un organismo in cui il 10% controlla il 90%. Non succede mai".

Usa, nuova bocciatura di McCarthy, Biden: "E' imbarazzante"  

Il Partito Repubblicano continua a spingere per far eleggere Kevin McCarthy, nuovo speaker della Camera americana, ma l’aula continua a respingerlo. All'undicesimo voto, il terzo nella giornata di mercoledì, il rappresentante del Grand Old Party è stato nuovamente bocciato dai colleghi ottenendo solo 201 preferenze, con un voto che sta evidenziando sempre più la spaccatura interna ai conservatori, nonostante l’appello lanciato anche da Donald Trump. La seduta è stata aggiornata a giovedì alle 12 ora locale, le 18 in Italia.

Il presidente Joe Biden ha definito la situazione “imbarazzante”, anche perché tra i Repubblicani è già stato presentata la candidatura alternativa di Byron Donalds, anche lui uno dei dissidenti dell’ala più conservatrice legata all’ex presidente. “Il resto del mondo sta guardando, non è una cosa positiva per gli Stati Uniti", ha aggiunto il presidente. Poi, riferendosi ai Repubblicani, il presidente ha auspicato che possano trovare un accordo.