Andrew Tate, l'ex kickboxer arrestato per tratta di esseri umani: mercoledì la lite su Twitter con Greta Thunberg

Non ha nemmeno fatto in tempo a riprendersi dalla lite via social con Greta Thunberg, che l'ex kickboxer americano-britannico Andrew Tate è finito in manette insieme al fratello Tristan con l'accusa gravissima di aver preso parte ad un'attività criminale internazionale di "traffico di esseri umani". L'ex campione è stato raggiunto dalle forze dell'ordine mentre si trovava nel suo appartamento in Romania. 

Andrew Tate, dalla lite con Greta Thunberg all'arresto per "traffico di esseri umani"

Mercoledì l’ex campione era finito sulle pagine dei principali siti internet in tutto il mondo per aver tentato di schernire Greta Thunberg su Twitter, ricevendo una risposta ironica che lo aveva messo in ridicolo. Adesso Tate, insieme al fratello, è finito al centro di un inquietante episodio di cronaca. I due sono accusati di aver rapito alcune donne per costringerle a realizzare video porno da vendere online. Gli inquirenti avrebbero trovato 6 donne che hanno confermato le accuse. I legali dei due hanno invece risposto che le donne erano consenzienti. Andrew Tate è stato accusato in passato di avere un atteggiamento omofobo e misogino. Per lo stesso motivo sarebbe stato bandito da alcune piattaforme online per aver pubblicato contenuti misogini o comunque offensivi.

Andrew Tate e l'indagine sul "traffico di esseri umani": perché è coinvolto anche il fratello Tristan

Si è trattata di un'indagine riservatissima e di respiro internazionale, condotta col massimo riserbo dalle autorità romene sul traffico di esseri umani. I due noti fratelli non hanno minimamente avuto il sentore di essere indagati nell'ambito di un'inchiesta internazionale. Non appena i due hanno fatto rientro in Romania, è scattato l'arresto, avendo già potuto appurare nell'ambito delle indagini che i due fratelli avrebbero avuto un ruolo di primo piano.

Mercoledì Tate aveva avuto una "lite" su Twitter con Greta Thumberg, la nota attivista per il clima. L’ex kickboxer aveva provocato Greta vantandosi di possedere 30 auto e le aveva chiesto di inviargli la mail per poterle a sua volta mandare l’elenco completo delle vetture con le relative emissioni inquinanti. Faceva dunque sfoggio della sua ricchezza, ma ottenuta tutta con le performance da sportivo? Non lo si poteva certamente credere. Non sarebbero però state queste rivelazioni a metterlo sotto i riflettori, perchè l'inchiesta andava ormai avanti da molto tempo.

La risposta della giovane svedese, che lo invitava a "farsi una vita" scherzando anche sulle dimensioni degli organi sessuali del campione, era diventata virale. L’uomo aveva a sua volta risposto a Thunberg con un video in cui lo si vede fumare il sigaro e mangiare una pizza consegnata a domicilio da una nota catena locale romena, con la scatola e il logo della pizzeria bene in vista. Subito dopo aver postato il video, Tate è stato tratto in arresto.